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venerdì 24 dicembre 2010

AUGURI

Buon Natale!
A chi è solo
a chi è contento
a chi cerca l'amore
a chi si è arreso
a chi sbaglia
a chi perdona.
A chi è in guerra
a chi è in pace
a chi soffre
a chi è ricco.
A chi non vede
a chi non sente.
A chi ha famiglia
a chi non ce l'ha
a chi ha amici
a chi invece ne cerca uno.
A chi è povero
a chi non ha una casa per tutti è Natale...per te, per me...per noi tutti!
Tanti auguri...


Ah! Dimenticavo.
Un augurio particolare ai Blog Castellammaresi che nonostante l'apatia politica locale cerchiamo di movimentare il "dibattico politico".

giovedì 16 dicembre 2010

FLI Castellammare,un movimento gia spaccato?

Ancora prima di nascere il partito di Fini a Castellammare comincia a mostrare le prime crepe. Pur avendo fatto una buona campagna acquisti con l’annessione dei consiglieri di “Lavoro e Sviluppo”, c’è stato un consigliere- ex AN- che invece di far parte del nuovo movimento ,a sorpresa ,si è dichiarato indipendente ,andando a confluire nel gruppo misto.
Cerchiamo di analizzare il fatto,di capire perché si è arrivati a tutto ciò.
Sembra che alla base ci sia stato un gioco politico partito da Castellammare arrivato a Trapani e poi ritornato di nuovo in paese.
Mi spiego meglio.
Il consigliere in questione doveva fare l’assessore,aveva anche il placet del sindaco; ma con questa operazione succedeva che il primo dei non eletti nella lista del PDL diventava consigliere. Si tratta di una persona gia consigliere nel passato consiglio comunale ,esperto di politica , che si impegna con passione.
E qui si inceppa tutto .Non è gradito , per quale motivo non si sa.
A questo punto arriva una telefonata da Trapani e si blocca tutto
Fine della storiella. Alla prossima. FM

mercoledì 1 dicembre 2010

MOVIMENTI IN CONSIGLIO COMUNALE

Circolano voci di strani movimenti in seno al Consiglio Comunale.
Sembra che i consiglieri eletti nella lista civica”Lavoro e Sviluppo” siano in procinto di passare nel partito di Fini “Futuro e Libertà”
Se ciò corrisponde al vero si verranno a creare in seno al consiglio delle importanti novità.
La prima cosa evidente è che il partito dei “finiani” aumenterà di numero,ciò vuol dire che politicamente avranno un certo peso decisionale; potranno,magari seguendo le direttive nazionali, passare all’opposizione, oppure pressare il primo cittadino affinché vi sia un loro rappresentante in giunta.
A conferma di quanto detto propabilmente uno dei nuovi assessori dovrebbe essere per l’appunto un “finiano”.
Si sa anche il Sindaco è contrario a un rimpasto, ha fiducia nei “suoi uomini” e salvo ripensamenti ha già fatto capire che non ha nessuna intenzione di cambiare.

martedì 30 novembre 2010

IL COMUNE NEL PATTO DI STABILITA'

Bilancio 2010: il Comune rientra nel patto di stabilità
L’assessore Fundarò: “Grande soddisfazione”

Approvato dal consiglio comunale l’assestamento generale del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 e pluriennale 2010-2012. L’assestamento di bilancio consente al Comune di rispettare gli obiettivi imposti dal “patto di stabilità interno” per l'anno 2010. La manovra, che ha riportato il parere favorevole dei revisori dei Conti, è stata votata favorevolmente dai consiglieri di maggioranza e con il voto contrario dell’opposizione (5 consiglieri). L’impossibilità di rientrare negli obiettivi del patto di stabilità ad un Comune proveniente da commissariamento, aveva costretto il sindaco Marzio Bresciani al gesto della consegna della fascia tricolore in segno di protesta contro i dettami del Governo nazionale. La protesta del sindaco era rientrata nel momento in cui è stata recepita la norma, con la legge 122/10, che consente ai Comuni provenienti da commissariamento di tipo mafioso di rideterminare l’obiettivo valido ai fini del patto di stabilità. Così il Comune di Castellammare del Golfo è riuscito a rientrare nel patto di stabilità 2010 poiché l’obiettivo è stato rideterminato di circa duemilioni e mezzo di euro e con i tagli contenuti nella manovra di assestamento si rientrerà nell'obiettivo imposto senza, nell'anno 2011, dover subire le sanzioni che la legge prevede per gli Enti cosiddetti inadempienti. «La manovra prevista dall’amministrazione comunale- spiega l’assessore al Bilancio, Giuseppe Fundarò- ci consente di rientrare previsionalmente nell'obiettivo “patto di stabilità” poiché la norma entrata in vigore (modifica art. 77/bis del D.L. 112/08), riguardante i Comuni commissariati a seguito di scioglimento, permette, in parole molto semplici, di spendere di più. Siamo riusciti a presentare una proposta di assestamento di bilancio priva di nuove spese correnti facoltative e con ridimensionamento delle somme già disponibili, per rientrare nel patto di stabilità per l'anno in corso. Nonostante tutto abbiamo inserito spese riguardanti settori importanti come la manutenzione degli impianti di illuminazione, per i quali sono stati previsti 30 mila euro, mentre 25 mila euro sono stati previsti per la manutenzione e l’adeguamento alle norme di sicurezza del circolo didattico Pirandello; quindi altri 25 mila euro per l’abbattimento della cosiddetta “Casa Paradiso” acquisita al patrimonio da questa amministrazione, per consentire di rendere più agevole la fruibilità della strada di accesso al porto, ed altri 25 mila euro per la manutenzione degli impianti di sollevamento e fognario. Si tratta di spese in conto capitale -continua l’assessore Giuseppe Fundarò- che saranno conteggiate, ai fini del patto di stabilità, quando verranno emessi i relativi mandati di pagamento, quindi il prossimo anno. Esprimiamo grande soddisfazione per il risultato ottenuto e per la condivisione delle nostre scelte da parte del consiglio comunale».

giovedì 11 novembre 2010

UN RICORDO AFFETTUOSO

OGGETTO: 12 Novembre 2010 – 7° anniversario strage di Nassiriya.
Anche quest’anno nel settimo anniversario della strage di Nassiriya, il nostro pensiero continua a soffermarsi su tutti coloro che con coraggio e devozione per la Patria hanno sacrificato la propria vita nell’adempimento del loro dovere.
Da pochi giorni abbiamo festeggiato le Forze Armate ed abbiamo ricordato uno per uno tutti i nostri concittadini che hanno perso la vita nei tristi anni della guerra; oggi, che possiamo definirci sicuri dentro i nostri confini, siamo consapevoli che il nostro vivere serenamente è dovuto anche, e soprattutto, ad un pericoloso lavoro svolto dall’Arma dei Carabinieri, dalle Forze Armate e dalle Forze dell’Ordine che, oltre i confini nazionali, mettono continuamente in discussione la loro incolumità per garantire la nostra.
Per questo vogliamo che il giorno della strage di Nassiriya non passi inosservato: ci fermeremo in un minuto di silenzio, alle ore 12 di giorno 12 novembre 2010, in tutti gli uffici comunali, unendoci nel ricordo del triste anniversario che ha visto i nostri “Eroi” caduti lontano dai propri affetti familiari.
Ma il nostro minuto di silenzio vuole anche essere un incoraggiamento all’Arma dei Carabinieri, alle Forze Armate ed alle Forze dell’Ordine alle quali ci sentiamo di esprimere il nostro affetto, la nostra ammirazione e la nostra riconoscenza, perché ogni giorno in tutto il mondo con il Loro operato, mantengono alti i valori della Libertà, della Pace e della Democrazia.
Il Presidente del Consiglio Comunale Il Sindaco
Giuseppe Cruciata Marzio Bresciani

giovedì 21 ottobre 2010

NOVITA' DALLA FINANZIARIA SICILIANA

LEGGENDO LA FINANZIARIA IN CORSO DI APPROVAZIONE ALL'ARS MI PREME FAR NOTARE CHE VI SONO DELLE NOTIZIE CHE RIGUARDANO ANCHE IL NOSTRO COMUNE.ENTRANDO NEL MERITO HO LETTO CHE SI DOVREBBERO RIDURRE LE INDENNITA' DEL 20% ALLA GIUNTA -SINDACO E ASSESSORI-E DEL 10% AI CONSIGLIERI COMUNALI.
INOLTRE PER QUANTO RIGUARDA CASTELLAMMARE DOVREBBE SCOMPARIRE LA CIRCOSCRIZIONE DI BALATA DI BAIDA.
BENE,MA I SIGNORI DEPUTATI REGIONALI COSA SI RIDUCONO?

venerdì 15 ottobre 2010

CONV0CAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Il Consiglio Comunale è convocato nei giorni 25, 26 e 27 Ottobre , alle ore 18,30, presso i locali del Palazzo Municipale, Aula Consiliare, in seduta pubblica ordinaria, per la trattazione dei seguenti punti:
ORDINE DEL GIORNO
Nomina scrutatori e lettura ed approvazione verbale seduta precedente;
Comunicazioni del Presidente;
Interpellanza del cons. Bonventre Vito, prot. n° 30218 del 14/09/2010, avente per oggetto: Provvedimenti e direttive finalizzati alla semplificazione dell’iter procedurale connesso all’istruttoria e al rilascio dei titoli abilitativi dell’attività edilizia;
Interpellanza del cons. Bonventre Vito, prot. n° 30219 del 14/09/2010, avente per oggetto:
Piano urbano del traffico;
Interpellanza del cons. Bonventre Vito, prot. n° 31189 del 21/09/2010, avente per oggetto:
adeguamento strutturale e abbattimento barriere architettoniche istituto comprensivo “ G. Pitrè”- interventi di adeguamento a norma per la messa in sicurezza dell’edificio e l’abbattimento delle barriere architettoniche- ( corpo palestra).
Interpellanza del cons. Bonventre Vito, prot. n° 31191 del 21/09/2010, avente per oggetto:
Sviluppi rete gas metano, adeguamento e completamento della rete di distribuzione della rete del gas metano nel territorio comunale.
Proposta deliberativa di C.C. n° 83 del 29/07/2010, avente per oggetto: Approvazione degli artt. 8 e 9, modificati ed integrati, del vigente regolamento comunale per l’affidamento dei lavori mediante cottimi- appalto.
Proposta deliberativa di C.C. n° 85 del 06/09/2010, avente per oggetto: Presa d’atto rettifica art. 95 comma 6° del regolamento comunale per i servizi funebri e del cimitero, approvato con delibera di C.C. n° 34 del 30/03/2010.
Proposta deliberativa di C.C. n° 117 del 13/10/2010 avente per oggetto: Costituzione commissione speciale “ Porto di Castellammare”.
Proposta deliberativa di Consiglio Comunale n° 63 del 15/06/2010, relativa a riconoscimento debito fuori bilancio di € 3.744,00 a favore della Ditta CO.GE.BO. s.r.l., a seguito sentenza n° 3476/10 emessa dal T.A.R. Sicilia di Palermo.
Proposta deliberativa di Consiglio Comunale n° 81 del 14/07/2010, relativa a riconoscimento debito fuori bilancio di € 2.808,00 a favore delle Sig.re Sabella R. e Sabella S. a seguito della Sentenza n° 69 del Tribunale di Trapani.
Proposta deliberativa di Consiglio Comunale n° 87 del 10/09/2010, relativa a riconoscimento debito fuori bilancio di €52.430,58 relativa al contenzioso tra il comune di Castellammare del Golfo e la ditta Gioia Dina e Cais Caterina espropriazione per P.U. “ Realizzazione lavori giuoco polivalente nel campo G. Matranga”;
Proposta deliberativa di Consiglio Comunale n° 88 del 10/09/2010, relativa a riconoscimento debito fuori bilancio di € 53.094,87 relativa al contenzioso tra il comune di Castellammare del Golfo e la ditta Sangiorgio Anna Maria espropriazione per P.U. “ Realizzazione lavori giuoco polivalente nel campo G. Matranga”;
Proposta deliberativa di Consiglio Comunale n° 89 del 15/09/2010, relativa a riconoscimento debito fuori bilancio di € 991,56 a favore Avv. G. Gerbino a seguito sentenza n° 111/2010 emessa dal Giudice di pace di Castellammare del Golfo
Proposta deliberativa di Consiglio Comunale n° 90 del 15/09/2010, relativa a riconoscimento debito fuori bilancio di € 8.730,94 a favore Avv. G. Gerbino a seguito ordinanza del procedimento R.G. n° 164/08 emessa dal Tribunale di Trapani Sezione di Alcamo;
Proposta deliberativa di Consiglio Comunale n° 91 del 15/09/2010, relativa a riconoscimento debito fuori bilancio di € 1488,37 a favore Avv. G. Gerbino a seguito atto di precetto derivante dall’ ordinanza n° 165/08, emessa dal Tribunale di Trapani Sezione di Alcamo;
Proposta deliberativa di Consiglio Comunale n° 92 del 15/09/2010, relativa a riconoscimento debito fuori bilancio € 1580,04 a favore Avv. G. Gerbino a seguito atto di precetto derivante dall’ ordinanza n° 83/08, emessa dal Tribunale di Trapani Sezione di Alcamo.
Proposta deliberativa di C.C. n° 111 del 01/10/2010, avente per oggetto: Approvazione schema di convenzione urbanistica per piani di lottizzazione nelle zone territoriali omogenee “ D” destinate agli insediamenti produttivi.
Proposta deliberativa di C.C. n° 84 del 04/08/2010, avente per oggetto: Approvazione piano di lottizzazione convenzionato in zona “ C3.3” del nuovo P.R.G. in c/da Fraginesi. F. 36 p.lle 814,815 ( in parte ),816,817,818 e 819. Ditta Zangara Francesco.
Proposta deliberativa di C.C. n° 86 del 09/09/2010, avente per oggetto: Approvazione piano di lottizzazione denominato IL BAGLIO, in in zona “ C3.3” del nuovo P.R.G. in c/da Fraginesi. F.38 p.lle 504,505,284,276 e 288.Ditta Pilara Giovanni e società Tecnoteam s.r.l. Amministratore Pilara Giovanni.
Proposta deliberativa n° 109 del 23/09/2010 avente ad argomento “ Approvazione piano di lottizzazione in zona C3.3 del nuovo PRG c/da Sonatore – Fraginesi, F. 34 part.lle 774-776-778 e F. 27 p.lle. 547-552. Ditta Soc. SOMIN GROUP s.r.l. Amm.re Lo Verde Francesca e Prosa Giuseppa.
Proposta deliberativa n° 110 del 23/09/2010 avente ad argomento “ Approvazione piano di lottizzazione in zona C3.3 del nuovo PRG c/da Sonatore – Fraginesi, F 34 p.lle 32-186-350. Ditta Mazzara Filippa.
Proposta deliberativa n° 112 del 01/10/2010 avente ad argomento “ Approvazione piano di lottizzazione denominato “ SALVO ” in Z.T.O. “ D.1” del P.R.G. contrada Mortilli-Pagliarelli, F. 59 p.lle 181,464,753,755. Ditta Salvo Rosa, ColombaVito, Pampalone Renato e Colomba Piera.
Proposta deliberativa di Consiglio Comunale n° 115 del 06/10/2010. Avente per oggetto: Stato d’attuazione dei programmi e salvaguardia equilibri di bilancio: art. 193 D.Lgs. 267/00.
La mancanza del numero legale comporta la sospensione di un’ora della seduta in corso;
qualora alla ripresa dei lavori non si raggiunga o venga meno il numero legale, la seduta verrà rinviata al giorno successivo.
Castellammare del Golfo lì 14/10/2010
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Giuseppe Cruciata

giovedì 23 settembre 2010

CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO

Porto: il consiglio comunale, all’unanimità, approva un documento per chiedere l’intervento del Prefetto
Il consiglio comunale, riunitosi ieri sera in seduta straordinaria, ha approvato all’unanimità, un documento con cui esprime “preoccupazione per il mancato riavvio dei lavori” di messa in sicurezza del porto e “per la situazione economica venutasi a creare nei rapporti commerciali tra la ditta esecutrice dei lavori e le ditte fornitrici della stessa”. Il consiglio straordinario nasce dopo un incontro del sindaco Marzio Bresciani e del presidente del consiglio comunale Giuseppe Cruciata, con le ditte fornitrici della società consortile Nettuno S.C.A.R.L., esecutrice dei lavori. La società è disposta a pagare solo una parte del debito, poichè dopo il sequestro del cantiere di messa in sicurezza del porto (del 26 maggio; il dissequestro è del 6 luglio 2010) l’assessorato regionale ha bloccato due stati di avanzamento. Nell’ordine del giorno approvato, il consiglio, tramite il sindaco Marzio Bresciani ed il presidente Giuseppe Cruciata, chiede al Prefetto di Trapani di “intervenire allo scopo di permettere la ripresa dei lavori ed ascoltare le ragioni delle ditte fornitrici che oggi vivono una situazione economica grave ed incerta”; ma anche di “intervenire presso l’assessorato regionale alle Infrastrutture al fine di accertare lo stato di fatto dell’appalto, verificando se la prolungata sospensione dei lavori stia pregiudicando irreparabilmente la corretta realizzazione dell’opera e nel contempo sollecitare la ripresa degli stessi”. Inoltre il consiglio si è impegnato a porre all’ordine del giorno dei prossimi lavori del consesso “l’istituzione di una commissione speciale avente ad oggetto i lavori del porto, verificandone preventivamente la possibilità a norma dello Statuto” ed anche “a dare mandato ad un legale esperto della materia affinché possa valutarsi l’esistenza di strumenti giuridici che permettano al Comune di Castellammare di tutelare i propri interessi”.

IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)

sabato 18 settembre 2010

SEMBRAVA FATTA ED INVECE......................

SEMBRAVA FATTA ED INVECE TUTTO COME PRIMA. I NOMI FATTI DAI PARTITI, SOPRATTUTTOALCUNI, NON SONO PIACIUTI AL PRIMO CITTADINO, ANZI SEMBRA CHE NON SONO STATI AFFATTO GRADITI..LUI DICE CHE RICALCANO IL PASSATO,NON RAPPRESENTANO LA NUOVA POLITICA CHE IL SINDACO VUOLE A TUTTI I COSTI ; SONO PERSONE CHE HANNO SI' UNA BUONA ESPERIENZA MA NON SONO QUELLI CHE CERCAVA. E ALLORA CHE SI FA'? NIENTE HA DETTO IL SINDACO,PER ORA RIMANGONO GLI ATTUALI E POI SI VEDE. D'ALTRONDE GLI ATTUALI PIANO PIANO COMINCIANO A FARE ESPERIENZA ,PERCHÉ DISPERDERE QUESTO BAGAGLIO POLITICO ACCUMULATOSI DOPO DUE ANNI DI AMMINISTRAZIONE?
GIUSTO.MA I PARTITI NON NE VOGLIONO SAPERE- "BISOGNA A TUTTI I COSTI CAMBIARE ,DOBBIAMO CERCARE ALTRI NOMINATIVI DA FAR DIGERIRE AL SINDACO "- . IMPRESA DIFFICILE.
DA UN LATO I PARTITI VOGLIONO PERSONE ALLE LORO DIPENDENZE ,DALL'ALTRO LATO IL SINDACO VUOLE PERSONE CON CUI DIALOGARE DIRETTAMENTE SENZA INTERMEDIARI..COME SI PUÒ' CAPIRE SONO DUE POSIZIONE INCONCILIABILI
PER CUI ALLA FINE NON CAMBIERÀ'NIENTE,GLI ATTUALI ASSESSORI ARRIVERANNO FINO AI CINQUE ANNI ,

sabato 4 settembre 2010

RITORNA LA POLITICA

FORSE CI SIAMO,IL SINDACO STA' PER CAMBIARE ALCUNI ASSESSORI;SOTTOPOSTO ALLE PRESSIONI DEI PARTITI CHE LO HANNO SOSTENUTO DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE SI E' CONVINTO CHE E' ORA DI DARE UN SLANCIO ALL'ESECUTIVO DA LUI DIRETTO.

ECCO I NOMI CHE CIRCOLANO:

-NICOLA COPPOLA-EX SINDACO

-GIOVANNI TODARO-EX CONSIGLIERE COMUNALE GIUNTA ANCONA

-GASPARE CANZONERI-EX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE GIUNTA ANCONA

-PEPPE GIOIA-AREA PDL SICILIA,FORSE.

SICURAMENTE ,LA PRIMA COSA CHE COLPISCE E CHE SI RITORNA AL PASSATO,ALTRO CHE RINNOVAMENTO TANTO DECANTATO DA TUTTI;PERO' BISOGNA DIRE CHE SI TRATTA DI GENTE ESPERTA,CHE SICURAMENTE POTRA' DARE NUOVA LINFA ALL'AMMINISTRAZIONE,PERSONE CHE SONO ERADICATI NEL TERRITORIO,CHE SANNO STARE A CONTATTO CON LA CITTADINANZA E CHE HANNO I GIUSTI COLLEGAMENTI CON I POLITICI PROVINCIALI E REGIONALI.

GLI INTOCCABILI:

-ASSESSORE MANIACI

-VICE SINDACO NAVARRA

-ASSESSORE PALMERI

IN BOCCA AL LUPO A TUTTI.

sabato 28 agosto 2010

SCUSATE,MA NON HO NIENTE DA DIRE.

ORAMAI ANCHE GLI ALTRI BLOG SI SONO APPIATTITI.SARA' IL CALDO MA DEBBO CONSTATARE CHE ANCHE LE NOSTRE MENTI SONO ANDATE IN VACANZA.SONO SICURO CHE APPENA "RIENTREREMO DALLE FERIE"E CON L'AVVENTO DELL'ARIA FRESCA RIPRENDEREMO ALLA GRANDE. A PRESTO.

lunedì 9 agosto 2010

CONV0CAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Il Consiglio Comunale è convocato per il giorno 10 Agosto 2010, Martedì, alle ore 19,00, presso i locali del Palazzo Municipale, Aula Consiliare, in seduta pubblica ordinaria, per la trattazione dei seguenti punti:
ORDINE DEL GIORNO
1. Nomina scrutatori e lettura ed approvazione verbale seduta precedente;
2. Comunicazioni del Presidente;
3. Proposta di Delibera Consiliare n° 53 del 24/05/2010 avente per oggetto:
Riconoscimento del debito fuori bilancio di €. 6.614,00 all'avv. Giuseppe Gerbino, a seguito ordinanza del procedimento R.G. 165/08 Cron. 183/10, emessa dal Tribunale di TP sez. di Alcamo.;
4. Proposta di Delibera Consiliare n° 54 del 24/05/2010 avente per oggetto:
Riconoscimento del debito fuori bilancio di €. 9.638,72 a favore dell'Avv. Giuseppe Gerbino, a seguito ordinanza del procedimento R.G. 83/08 Cron. 69/10, emessa dal Tribunale di TP sez. di Alcamo;
5. Proposta di Delibera Consiliare n° 55 del 24/05/2010 avente per oggetto:
Riconoscimento del debito fuori bilancio di €. 21.256,80 a favore dell'Avv. Donatella Anselmo, a seguito sentenza n. 18/10, emessa dal Tribunale di TP sez. di Alcamo;
6. Proposta di Delibera Consiliare n° 60 del 11/06/2010, avente per oggetto:
Riconoscimento del debito fuori bilancio di €. 21.365,34 a favore dell'Avv. Donatella Anselmo, a seguito sentenza n. 63/10, emessa dal Tribunale di TP sez. di Alcamo;
7. Proposta di Delibera Consiliare n° 61 del 11/06/2010, avente per oggetto:
Riconoscimento del debito fuori bilancio di €. 8.804,11 a favore dell'Avv. Donatella Anselmo, a seguito sentenza n. 66/10, emessa dal Tribunale di TP sez. di Alcamo.
8. Proposta di Delibera Consiliare n° 58 del 31/05/2010, avente ad oggetto:
“Modifica a Deliberazione di C.C. n. 13 per l'approvazione del piano di lottizzazione zona "C.3-1" del P. R. G., C/da Bocca Carrubba F. 57 part. 569-570-571-68-175-176-1421-1422-1423-1257-1258. Ditta Blunda G.ppe ex Marcantonio Michelangelo e C.”;
9. Proposta di Delibera Consiliare n° 32 del 01/04/2010 avente ad oggetto:
“ Istituzione fondo per il personale della Polizia Municipale ai sensi dell’ art. 208 del D.L.vo 30/04/1992, n° 285 ( Nuovo Codice della Strada)”
10. Proposta di Delibera Consiliare n° 59 del 31/05/2010, avente ad oggetto: Approvazione piano di lottizzazione convenzionato in zona "C.3-3" del P.R.G., C/da Fraginesi foglio di mappa 39 part. 589 - 586 - 194 - 326 - 588. Ditta Guecia Francesco e c. ex Blunda Ignazio procuratore di Gallo Giuseppe, Margherita e Carolina.
11. Proposta di Delibera Consiliare n° 82 del 27/07/2010 , avente ad oggetto:Approvazione p.d.l. convenzionato in zona “C3.3" del nuovo P.R.G., in C/da Fraginesi. F. 35 part. lle 39 – 42 ed altre. Ditta Aleccia Massimiliano nella qualità di Amministratore Unico e Legale Rappresentante della Società Edil Group s.r.l..

12. Interpellanza del Cons. Paradiso Maurizio del 29/07/2010 prot. n° 0025897, avente ad oggetto: “ Interpellanza sui lavori del Porto”

La mancanza del numero legale comporta la sospensione di un’ora della seduta in corso;
qualora alla ripresa dei lavori non si raggiunga o venga meno il numero legale, la seduta verrà rinviata al giorno successivo.

Castellammare del Golfo lì 04/08/2010
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Giuseppe Cruciata

mercoledì 21 luglio 2010

CONSIGLI CONTRO IL CALDO

Bere più liquidi (in particolare acqua), non aspettare di avere sete per bere; attenzione: se il medico, in presenza di particolari patologie, ha dato indicazioni per limitare la quantità di liquidi da bere, chiedergli quanto si può bere quando fa caldo; sempre in presenza di patologie o particolari farmaci, chiedere al medico indicazioni sui sali minerali da assumere o meno (ad es quelli contenuti nelle bevande per lo sport); non bere liquidi che contengano alcool, caffeina né bere grandi quantità di bevande zuccherate: tali bibite causano a loro volta la perdita di più fluidi corporei; non bere liquidi troppo freddi.
Stare in casa o in zone ombreggiate e fresche e, se possibile, in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11 e le 15).
Ventilare l'abitazione attraverso l'apertura notturna delle finestre e l'uso di ventilatori. I ventilatori possono fornire refrigerio, ma quando la temperatura supera i 35°C il loro effetto non previene più i disturbi legati al calore.
Se si percepisce un surriscaldamento corporeo, aumentare la ventilazione, usare un condizionatore se è possibile.
Nelle ore più calde, se non si ha un condizionatore in casa, fare docce e bagni extra o recarsi in luoghi vicini in cui vi sia l'aria condizionata (per esempio, cinema, centri commerciali, biblioteche); anche poche ore trascorse in un ambiente condizionato possono aiutare l'organismo a sopportare meglio il caldo quando si torna ad essere esposti ad esso.
Indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, anzi sciolti, per permettere la circolazione dell'aria sul corpo.
Evitare esercizi fisici non necessari all'aperto o in luoghi non condizionati ed evitare l'esposizione inutile al sole diretto. Se esposti a sole diretto mitigare l'effetto con cappelli leggeri a tesa larga o parasole, occhiali da sole e usando sulla pelle filtri solari con protezioni ad ampio spettro.
Nel caso in cui si debbano svolgere attività all'aria aperta: limitarle alle ore mattutine e serali; limitare gli sforzi fisici, nel caso in cui sia necessario compiere tali sforzi introdurre dai 2 ai 4 bicchieri di bevande non alcoliche; riposarsi in luoghi ombreggiati.
Preferire pasti leggeri e fare attenzione all'opportuna conservazione dei cibi.
Non sostare in automobili ferme al sole né lasciare mai persone, specialmente bambini o anziani, nè animali domestici in auto o altri veicoli chiusi.
Telefonare all'autorità sanitaria locale o al Comune per conoscere i servizi a cui ci si può rivolgere in caso di necessità e per saper se e dove, nelle vicinanze dell'abitazione vi sono appositi luoghi per il sollievo dal caldo.

martedì 6 luglio 2010

UNA BUONA NOTIZIA

Dissequestro del cantiere di messa in sicurezza del porto.
Il sindaco Marzio Bresciani ringrazia la Magistratura ed il Prefetto.
«La ripresa dei lavori per la messa in sicurezza del porto di Castellammare è una notizia che ci riempie di gioia. Le indagini della Procura della Repubblica di Trapani ovviamente proseguono ma il dissequestro del cantiere consente di mettere in sicurezza le opere già realizzate. Vogliamo un porto sicuro e, nel ringraziare la Magistratura per il dissequestro, avvenuto in tempi celeri, ed il Prefetto di Trapani, Dottor Stefano Trotta, per l’interessamento, ribadiamo la nostra collaborazione e fiducia agli inquirenti per il prosieguo delle indagini». Lo afferma il sindaco Marzio Bresciani, appresa la notizia del dissequestro del cantiere per consentire la messa in sicurezza del porto di Castellammare del Golfo. I sigilli erano stati apposti il 26 maggio dalla Guardia di Finanza, su disposizione della Procura della Repubblica di Trapani. L’amministrazione comunale, appena insediatasi, aveva disposto il passaggio delle competenze riguardanti la gestione tecnico amministrativa dei lavori, all’assessorato regionale Lavori Pubblici. Il consiglio comunale, riunitosi in seduta straordinaria d’urgenza subito dopo il sequestro, aveva approvato un ordine del giorno con il quale, all’unanimità, esprimeva “massima fiducia all’operato della Magistratura”, il sindaco si impegnava a “costituirsi parte civile nel giudizio, qualora l’ipotesi di reato trovi conferma” ed il presidente Giuseppe Cruciata, per conto dei consiglieri comunali, chiedeva al Prefetto di Trapani “di fare proprio lo stato d’animo della cittadinanza, costernata per quanto emerso dalle indagini e fortemente preoccupata che il prolungarsi delle stesse pregiudichi il completamento delle opere, e timorosa che un ritardo considerevole nella ripresa dei lavori, comprometta la disponibilità delle somme stanziate e le opere già realizzate”. Pochi giorni dopo è stato convocato un consiglio comunale aperto al quale sono intervenuti i deputati Camillo Oddo e Livio Marrocco.

lunedì 5 luglio 2010

UN FLOP ANNUNCIATO

Referendum consultivo. Il sindaco Marzio Bresciani: “Un flop perché i cittadini si sono resi conto della strumentalizzazione politica”

«Posso anche capire, per quanto non la condivida, la lotta che si è intestata il comitato promotore del referendum. Quello che non capisco e non accetto, invece, è il ruolo dei partiti d’opposizione che hanno voluto trasformare il referendum in una vera e propria campagna elettorale contro la mia persona. Ottenendo come unico risultato quello di raccogliere pochissimi voti poiché i cittadini si sono subiti resi conto che si trattava di una strumentalizzazione. Immotivatamente sono state coinvolte personalità del panorama politico regionale, mentre il referendum non è stato altro che un flop poiché non sono andati a votare neanche tutti quelli che avevano sottoscritto il referendum, cioè 1878 persone. Credo che la dirigenza dei partiti, a livello locale, dal Pd all’Udc, ma anche del Psdi ed Alleanza per la Sicilia, vada ripensata totalmente, poiché è evidente che non ha contatto con la realtà locale. Di un dato sono, però, certo: ogni voto è costato circa 60 euro ai cittadini castellammaresi, più attenti di quanto voglia fare apparire l’opposizione, all’operato di questa amministrazione». Lo afferma il sindaco Marzio Bresciani in merito al referendum consultivo sul quesito “Volete voi che la scuola Diego Buccellato Galatioto, sita in via Canale vecchio, venga destinata ad ufficio tecnico comunale?”. Ieri, dei 14.526 elettori castellammaresi, si solo recati alle urne solo 1.099 cittadini (1.002 i No; 71 i Si; 26 tra schede bianche e nulle), pari al 7,56% dei votanti.

giovedì 1 luglio 2010

LA RIEVOCAZIONE STORICA SI PUO' FARE!

Con un po'di fantasia credo che la Rievocazione si può fare,certo non mi riferisco a quella tradizionale ma a quella alternativa, cioè far rievocare quella dell'anno scorso.
Come?Molto semplice.Bisognerebbe allestire alla cala marina un maxi schermo e proiettare il 13 luglio o un altro giorno la Rievocazione 2009.Naturalmente bisogna avere il sostegno dei privati e mi riferisco ai commercianti della zona -cala marina ,piazza petrolo,etc-e la cosa è fatta.
Certo non è la stessa cosa,però quante persone ,soprattutto quelle che non c'erano l'anno scorso,sarebbero lo stesso contenti.Sicuramente si creerebbe tra i fedeli lo stesso entusiasmo di prima e cosi avremmo una Rievocazione più economica ma nello stesso tempo servirebbe a creare un po' di festa ,di pace e di fede.Si può fare e come dice un vecchio detto VOLERE E' POTERE.Pensateci siamo ancora in tempo.

lunedì 28 giugno 2010

LETTERA APERTA AL SIG.SINDACO

Signor Sindaco il gesto di protesta da Lei fatto,debbo ammettere che è un grande gesto che sicuramente è stato preceduto da giorni di riflessioni.Lo sanno anche le pietre che Lei di questo marasma non ha nessuna colpa,sappiamo benissimo che Lei ha ereditato un Ente che veniva da un commissariamento con tutto quello che ne consegue.E ora cosa intende fare?Aspettare delle risposte dall'alto che sicuramente non verranno?
Mi creda ,non ci sarà nessun intervento attivo e concreto dei nostri politici siciliani sia di maggioranza che di opposizione.Loro se ne fregano,hanno altro a cui pensare.E allora che si fa?
Lei signor Sindaco non può erigersi,non è giusto, a Don Chisciotte che lotta contro nemici immaginari,Lei da solo ,per quanto sia tenace,non può vincere questa battaglia,dove la trama di questo film è stata scritta da altri, a sua insaputa ,prima del suo insediamento.
E allora come se ne esce?Secondo me c'è una soluzione ,che deve essere,per forza di cose solo politica.
Si azzeri la Giunta,inserisca persone di tutti i partiti,sia di maggioranza che di opposizione,che ognuno si assumi le sue responsabilità,e cosi vediamo come va a finire,se invece di criticare si è capaci di costruire,se i politici di riferimento,ognuno per le loro competenze sono veramente capaci di darci una mano per uscire da questa crisi seria e grave.
Lo ripeto,Lei deve coinvolgere tutti ,da solo le verrà difficile.In bocca al lupo.

giovedì 24 giugno 2010

LA CONFERMA DI QUANTO AVEVO DETTO

Protesta del sindaco che stamattina ha consegnato la fascia tricolore al Prefetto
Marzio Bresciani: «Impossibile rispettare il patto di stabilità in un Comune proveniente da commissariamento».
Eclatante gesto di protesta del sindaco di Castellammare del Golfo, Marzio Bresciani, che stamattina ha consegnato al Prefetto di Trapani la fascia tricolore per richiamare l’attenzione sull’impossibilità di rispettare i vincoli del patto di stabilità in un Comune commissariato (fino alla sua elezione del giugno 2008). «Quella del mio Comune è una situazione anomala poiché al momento non abbiamo debiti ma siamo costretti a non poter spendere alcunchè poiché il termine di paragone è il 2007- spiega il sindaco Marzio Bresciani-. In quell’anno il Comune era governato da una commissione prefettizia che ha ricevuto contributi straordinari come previsto dalla legge, tra l’altro non spesi. Il Comune di Castellammare, così come quelli provenienti da commissariamenti, dovrebbe prevedere un risparmio di spesa di vari milioni di euro, pena la riduzione dei tarsferimenti statali di pari importo, per il 2011. Un vero paradosso ed un’impresa impossibile. Con amarezza stamattina ho consegnato la fascia al Prefetto di Trapani. Se necessario andrò avanti con altri gesti di pari portata per chiedere allo Stato, come avevo già fatto lo scorso anno, una deroga alla norma e difendere il mio Comune ed i miei cittadini». Situazione anomala che riguarda pochi altri Comuni. Al sindaco ed alla delegazione di assessori che lo ha accompagnato in prefettura per solidarietà, il Prefetto Stefano Trotta ha detto di accettare con dispiacere quello che è il simbolo dello Stato. «Certamente quella di Castellammare e di altri pochi Comuni -ha detto il Prefetto- è una situazione anomala che farò presente al Ministero”. Al gesto del sindaco Bresciani seguirà una precisa e rigorosa linea amministrativa che prevede tagli e ridimensionamenti dei servizi, con il tentativo di un incremento delle entrate. «Siamo costretti a ridurre tutto e rinunciare a servizi importantisismi e manifestazioni di grande rilevanza culturale e richiamo turistico, come la Rievocazione storica o Per le antiche scale (Plas). La rassegna enogastronomica Bon Ton parte domani quindi non possiamo più tirarci indietro -continua il sindaco Marzio Bresciani-. Il Comune non potrà spendere più nulla perciò chiediamo l’intervento di sponsor privati ed Enti per aiutarci a realizzare qualche manifestazione. Faremo un enorme sforzo per i festeggiamenti di agosto della nostra Patrona, sperando anche in un interessamento della Provincia».


IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)

domenica 13 giugno 2010

SARA' UN REFERENDUM INUTILE?

Propalbilmente si! Come ho già avuto modo di dire ,indipendentemente dall'esito, non cambierà niente dal punto di vista politico, il Sindaco rimarrà al suo posto e l'UTC pure,certo è un occasione per i detrattori del Sindaco per farsi vedere, per qualche esponente di partito servirà per avere un pò di visibilità che avrà un effetto boomerang, nel senso che se si avrà una grossa astensione-vedi Erice- come si prevede, ciò si potrà interpetrare come una loro sconfitta elettorale.E allora tutto come prima? Penso proprio di no.Il Comune avrà speso 70-80 mila euro inutilmente,soldi che potevano servire per altre cose più importanti ,come per esempio per riparare le strade,essendo il nostro Comune in dissesto finanziario ; è uno degli enti siciliani che ha sforato il patto di stabilità che per chi non capisce significa che non ci sono più soldi in cassa.E ai precari chi ci pensa,gente che da 20 anni aspetta di essere stabilizzata e che ora con la manovra Tremonti ,che riduce i trasferimenti -meno soldi- agli enti locali, se lo possono sognare la stabilizzazione e l'unica cosa che avranno sarà una proroga dei loro contratti e delle loro speranze e intanto il tempo passa e ti ritrovi a 60 aa ancora precario.
E allora perchè questo referendum ?Non si poteva trovare una diversa soluzione ,certo con la disponibilità da ambedue le parti,cercare un punto d'incontro per evitare questa consultazione in piena estate?Magari lasciando la scuola al suo posto e spostando l'UTC in un altra struttura di proprietà del Comune.

martedì 8 giugno 2010

E' L'INIZIO DI UN PERCORSO?.SPERIAMO DI SI.

IL DISCORSO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Senso di responsabilità, forte attaccamento alla nostra terra, seria preoccupazione per il futuro della nostra città.
Sono questi i sentimenti che la conferenza dei capigruppo di lunedì scorso ha portato alla convocazione di un Consiglio Comunale straordinario ed urgente per approvare un ordine del giorno a voto unanime.
Questa sera parliamo del nostro porto ovvero di quello che, a prescindere dalle varie posizioni politiche, riteniamo essere il trampolino di lancio della nostra economia negli anni futuri.
Prospettive sul porto equivale a dire prospettive sul nostro futuro; non c’è cittadino Castellammarese che non sia convinto di ciò. Abbiamo aspettato troppi anni prima di vedere iniziati veramente i lavori. Anni in cui ci sentivamo dire: “secondo me i lavori non inizieranno mai”. “Queste sono le solite promesse politiche”.
Eppure quelle promesse sono diventate realtà: grazie all’Amm.ne Ancona si è riusciti ad avere il primo finanziamento; grazie alla commissione prefettizia si è dato inizio ufficialmente ai lavori; grazie all’Amm.ne Bresciani si è dato prima un’impennata ai lavori e dopo si è riusciti ad ottenere il finanziamento del II stralcio.
Il porto, stavamo seriamente pensando che ormai era cosa fatta. Era solo un problema di tempo: Lavori che sarebbero stati completati in un paio massimo in 3 anni.
Ancora vogliamo credere che sia così. Perché non ne possiamo fare a meno. Perché il porto ultimato resta la reale speranza di vedere uno sviluppo concreto del nostro territorio e dell’intero circondario.
Per questo stasera - dopo un corretto confronto - questo consiglio comunale dovrà mettere insieme tutte le sue forze a difesa del proprio territorio.
Chiedere a gran voce ai Ministri competenti, al Presidente della Regione, al Prefetto di Trapani, al Presidente della Provincia, a tutta la deputazione nazionale e regionale Trapanese, AIUTO perchè c’e’ un popolo che ancora spera nel suo futuro; un popolo che vuole il suo porto ultimato; un popolo che non vuole vedere affacciandosi dalle finestre una delle tante opere italiane incompiute.
Vogliamo essere sicuri che il nostro porto sia realmente costruito per la messa in sicurezza delle imbarcazioni e quindi vogliamo che la sua struttura venga realizzata e che sia corrispondente alle specifiche di appalto in modo da garantire solidità.
Quindi non possiamo che esprimerci positivamente sul lavoro della Guardia di Finanza che con i loro controlli mettono in allerta eventuali truffatori e ci garantiscono nella realizzazione di una struttura dalle caratteristiche qualitative conformi al capitolato di appalto, ma altresì chiediamo con altrettanta determinazione che vengano effettuati celermente i controlli per l’accertamento delle eventuali violazioni e che non si spengano dietro le lungaggini burocratiche le speranze di un popolo che da troppo tempo aspetta.
Con questo sentimento – per come già espresso in conferenza dei capigruppo – chiederò al Consiglio di non fermarsi a questa seduta consiliare che ritengo fondamentale e prioritaria per dare un forte stimolo alle Autorità Competenti, ma che rappresenta soltanto l’inizio di un percorso che ci porti ad ottenere in maniera celere “chiarezza” sul futuro del nostro porto.
Mi sono già espresso positivamente non appena avremo maggiori notizie, a convocare un consiglio comunale APERTO che comporti, oltre all’intervento diretto dei nostri concittadini, anche ad un intervento diretto ed un sostegno fattivo dei nostri politici di riferimento. Ad ognuno di loro chiederemo personalmente di attivarsi, attraverso le loro conoscenze, per ridare certezze sul futuro della comunità Castellammarese. E se le certezze ritarderanno ad arrivare, chiederò al Consiglio di andare oltre il consiglio comunale aperto, magari riunendoci in consiglio fuori da queste mura oppure chiedere al Presidente del Consiglio Provinciale di convocare in questa sede un consiglio straordinario sul porto di Castellammare.
Con questo animo e con l’auspicio di assistere ad un dibattito sereno e lontano da strumentalizzazioni politiche, apro gli interventi al Consiglio con la certezza di vedere approvato all’unanimità il documento che andremo
a votare.

martedì 1 giugno 2010

UN CONSIGLIO COMUNALE DA NON PERDERE

Porto: il 7 giugno seduta straordinaria d’urgenza del Consiglio comunale

“Prospettive sul porto di Castellammare a seguito dei nuovi eventi”: questo il punto all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato dal presidente Giuseppe Cruciata, in seduta straordinaria d’urgenza. Il consiglio comunale straordinario è stato convocato per lunedì sette giugno (ore 18,30, Aula Consiliare di Corso Bernardo Mattarella), dopo il sequestro del cantiere per la messa in sicurezza del porto di Castellammare del Golfo. I sigilli sono stati apposti dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura della Repubblica di Trapani. La seduta sarà trasmessa in diretta sul sito ufficiale del Comune (www.castellammaredelgolfo.org).

venerdì 28 maggio 2010

STORIA DEL CEMENTO DEPOTENZIATO

Il cemento depotenziato sembra essere entrato nell’uso comune nella costruzione di opere pubbliche e di edifici privati.
Il cermento armato è regolato da una legge molto precisa che fissa i dettami normativi, i controlli, le modalità d’esecuzione dei lavori, i collaudi sia in corso d’opera che definitivi.
Eppure si sente sempre più spesso e si può constatare che molte strutture costruite in cemento armato sono crollate in caso di terremoto in barba alle leggi ed ai controlli previsti.
Alcuni anni fa nell’arco di una quindicina di giorni due palazzetti dello sport in Sicilia si sono collassati, per fortuna di notte.
Uno di essi, costruito in un paese nella zona centrale della Sicilia, era stato costruito con cemento 325 mentre il progetto prevedeva il 525 e furono rilevate imperfezioni nello spessore della volta in parete sottile.
Quell’opera si direbbe che fosse stata costruita per crollare e meno male che il crollo si è verificato di notte perché al pomeriggio precedente il crollo si era svolta una manifestazione all’interno della struttura con la presenza di oltre settecento persone.
Circa sessanta anni fa il calcestruzzo veniva impastato usando esclusivamente sabbia di fiume e brecciolino ottenuto dalla frantumazione di pietre.
Molto spesso le rocce calcaree da cui si otteneva il brecciolino erano troppo tenere e il calcestruzzo che ne derivava era di qualità scadente, tanto che oggi quelle opere sono state quasi del tutto demolite.
Una cinquantina d’anni fa al posto della sabbia di fiume si cominciò ad usare la sabbia marina.
Inizialmente si diceva che dovesse essere lavata per eliminare il sale, ma non se ne fece nulla e la salsedine affiorò e affiora anche oggi nella parte bassa delle costruzioni là dove l’umidità che risale dal sottosuolo esanta le funzioni corrosive del sale.
Nello stesso periodo si scoprì che mescolando alla sabbia marina una sabbia chiamata “di frantoio”, cioè una sabbia ottenuta come risultato polverulento nella frantumazione delle pietre calcaree, il calcestruzzo aveva un aspetto più “grasso”, cioè senbrava che fosse stata impiegata una quantità di cemento superiore a quello che in realtà era stato impiegato.
Ancora oggi, anche nei piccoli lavori, si ordina la sabbia metà di mare e metà di frantoio.
Nel calcestruzzo è normale circa il 40% di sabbia e l’80% di brecciolino, in tal modo la sabbia occupa gli spazi lasciati vuoti nella massa del brecciolino.
Il tutto viene cementato dalla reazione che avviene tra il cemento e l’acqua dell’impasto.
La quantità d’acqua deve essere la minima possibile, perché altrimenti il prodotto finito risulta molto scadente e la resistenza del cemento ottenuto dalla presa del calcestruzzo risulta anche minore di un terzo di quella prevista in progetto.
Un cemento previsto di avere una resistenza a compressione di 300 kg/cm^2 (uso le vecchie unità di misura), non arriva ad avere nemmeno 100 kg/cm^2.
Tutto il progetto va a farsi benedire e in caso di terremoto la struttura crolla com’è accaduto a L’Aquila alla Casa dello Studente.
L’aggiunta dell’acqua è richiesta per migliorare la lavorabilità dell’impasto il che fa comodo sia a chi deve stendere il calcestruzzo nelle casseforme, sia a chi lo deve pompare.
Vengono aggiunti degli additivi fluidificanti ma in realtà quella che si aggiunge abbondante è l’acqua.
Nel caso dell’Ospedale di Agrigento è stata prelevata una carota da un pilastro.
Mi ha sorpreso il fatto che il buco è risultato dal contorno molto netto e sembra evidente che sia stato evitato di tranciare l’armatura di acciaio del pilastro, che almeno poca ma ci doveva pur essere.
Da notare che il cemento in uso attualmente risulta più scuro rispetto al passato, poiché è additivato con sostanze particolari, e la stessa sabbia marina ha un colore grigio scuro.
La “carota” risultante vista alla televisione è sembrata di colore molto chiaro e dall’aspetto sabbioso.
Questo risultato si ottiene quando l’acqua d’impasto è eccessiva.
Se si passa il pollice sulla superfice laterale si può notare che la carota si sfalda facilmente come se fosse stata fatta con sola sabbia.
Lo stesso risultato si raggiunge se una quota parte del cemento è stata sostituita da sabbia di frantoio.
In questo caso si parla di cemento depotenziato con sabbia.
Mi sembra che questa tecnologia costruttiva sia entrata ormai nell’uso comune.
In caso di terremoto non saranno poche le costruzioni che rischiano di venire giù.
Le responsabilità non riguardano una singola persona.
Il progettista normalmente è un ingegnere esperto, che svolge i calcoli della struttura in cemento armato al computer e difficilmente si sbaglia.
Occorre accertare la documentazuione inerente il confezionamento del calcestruzzo per verificare se il calcestruzzo ordinato corrisponde a quello di progetto, a quello fatturato e consegnato.
Non è da escludere che l’impresa edile abbia richiesto del calcestruzzo depotenziato.
Le responsabilità sono chiaramente di natura penale.
Il capo cantiere e il direttore dei lavori difficilmente potranno chiamarsi fuori avendo l’obbligo di sorvegliare lo svolgimento dei lavori.
Prima di ogni gettata di calcestruzzo è previsto per legge che si confezionino dei cubi di prova, che poi verranno rotti per compressione dopo 28 giorni.
I certificati rilasciati dall’ufficio che ha effettuato le prove sono elementi importanti, perché occorrerà spiegare come mai un cemento la cui prova risultava di 300 kg/cm^2 è invece risultato avere una resistenza inferiore a 100 kg/cm^2.
Occorrerà accertare se il certificati rilasciati sono stati in qualche modo taroccati.
I collaudatori , in particolare quello in corso d’operra, cosa hanno controllato?
Non si sono accorti che il cemento risultava di qualità inferiore a quella prevista in progetto?
Quello che impressiona è che ormai questa è diventata la tecnologia costruttiva attuale.
La magistratura sta intervenendo, ma quante pastoie dovrà affrontare?
Questo delle costruzioni dal cemento taroccato sembra essere un affare così colossale che ha tutte le caratteristiche perché sia messo tutto a tacere.

giovedì 13 maggio 2010

UN COMMENTO AL COMUNICATO

Volendo fare un commento a questo comunicato ,quello che appare evidente e che vorrei sottolineare e che tutto ciò ,probabilmente succede per il semplice fatto che abbiamo una giunta non politica ,fatta di amministratori che seppur ottime, non hanno referenti alla regione,per cui siamo nelle condizioni di avere una buona e sana amministrazione con gente di sana moralità, ma non dei buoni politici.Senza i collegamenti comune- provincia- regione, non si va da nessuna parte.Ecco perché era necessario e lo è ancora, rinnovare la giunta, arricchendola di gente che ha i collegamenti giusti per creare un cordone fra la giunta comunale e quella regionale.Se ciò non avverrà,secondo me, avremo una buona giunta ma isolata e si avranno altre situazione come quelle descritte dal consigliere provinciale Piero Russo.

COMUNICATO DI PIERO RUSSO

“Non mi è chiaro in base a quale criterio, l’assessorato regionale territorio ed ambiente finanzi progetti riguardanti lavori di somma urgenza per situazioni di pericolo causate da rischi idrogeologici. O meglio: senza nulla togliere ad alcune situazioni che necessitano realmente di interventi urgenti di messa in sicurezza, è chiaro che il criterio è solo politico e non tiene in considerazione la gravità delle situazioni per le quali vengono presentati i progetti”. Lo afferma Piero Russo, Capogruppo del Pdl al consiglio provinciale di Trapani. “Il Comune di Castellammare del Golfo, per esempio, ha da tempo presentato tre progetti esecutivi riguardanti gli inteventi di mitigazione del rischio idrogeologico e messa in sicurezza di siti ad altisisma vocazione truristica a rischio crolli -continua Piero Russo- In particolare il progetto per ridurre le condizioni di rischio di caduta massi in corrispondenza della radice del molo foraneo e del versante che delimita la strada di accesso al porto; quello per la messa in sicurezza del costone antistante la via Fugardi e la conseguente mitigazione del rischio idrogeologico, oltre alla messa in sicurezza e consolidamento del costone roccioso su cui si erge il centro storico di Castellammare, in prossimità del castello di viale Zangara. I progetti sono stati più volte inseriti ai primi posti di elenchi e graduatorie, per poi scomparire dai finanziamenti non appena vengono erogati i finaziamenti. Invece si tratta di interventi urgentissimi che mettono in serio pericolo l’incolumità dei cittadini. Ma il Governo regionale sembra interessato solo ad accontentare il referente politico di turno. Mi auguro, alla luce dei gravissimi fatti accaduti nel messinese -conclude Russo- che la deputazione regionale della provincia di Trapani, possa, assieme al presidente Lombardo, ravvedersi e finanziare opere la cui neccessità è certificata dalla Protezione Civile.”.

martedì 27 aprile 2010

CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Sarà stato sicuramente una svista,ma se non si raggiunge il numero legale si farà consiglio per il 1 maggio? Penso di no,e allora prima di pubblicare il comunicato dateci un lettura .

Il Consiglio Comunale è convocato per il giorno 30 Aprile, Venerdì alle ore 18:30, presso i locali del Palazzo Municipale, Aula Consiliare, in seduta pubblica ordinaria, per la trattazione dei seguenti punti all’O.d.G.:
ORDINE DEL GIORNO
Nomina scrutatori e lettura ed approvazione verbali seduta precedente;
Comunicazioni del Presidente;
Interpellanza dei Cons.ri Bonventre Vito e Motisi Ivano prot. n° 0011711 del 01/04/2010 avente per oggetto: progetto obiettivi per la polizia municipale “ Castellammare sicura anno 2010”
Interpellanza dei Cons.ri Bonventre Vito prot. n° 0011713 del 01/04/2010 avente per oggetto: Avvio del procedimento per la revisione del vigente P.R.G approvato con D.dir. 616/DRU del 09/06/2004 e per la predisposizione del piano di riutilizzo del demanio marittimo previsto dal comma 2 dell’ art. 4 della L.R. 15/2005 secondo le linee guida emanate con Decreto Arta 25/05/2006. Costituzione di un nucleo tecnico di progettazione denominato “ Ufficio di Piano”

Interpellanza dei Cons.ri Galante e Portuesi prot. n° 0011949 del 02/04/2010 avente per oggetto: Interpellanza urgente sui locali dell’ex macello comunale.

Interpellanza dei Cons.ri Galante e Portuesi prot. n° 0011950 del 02/04/2010 avente per oggetto: Interpellanza urgente sullo stato di avanzamento dei lavori del porto.

Interpellanza dei Cons.ri Galante e Portuesi prot. n° 0011951 del 02/04/2010 avente per oggetto: Interpellanza urgente relativa alla revisione del piano comunale del traffico

Interpellanza dei Cons.ri Galante e Portuesi prot. n° 0011952 del 02/04/2010 avente per oggetto: Interpellanza relativa alla lettera del Difensore Civico.

Mozione dei Cons.ri Bonventre Vito e Motisi Ivano prot. n° 0011708 del 01/04/2010 avente per oggetto: Lettera Difensore Civico

Mozione del Cons. Motisi Ivano prot. n° 0012909 del 12/04/2010 avente per oggetto:
salvaguardia, tutela e manutenzione del paesaggio e del patrimonio architettonico e naturalistico di Castellammare.
Proposta di deliberazione n° 29 del 11/03/2010 avente per oggetto: Approvazione regolamento comunale del commercio su aree pubbliche e individuazione delle aree da dare in concessione.
12. Proposta deliberativa n. 14 del 05/02/2010 avente per oggetto: controllo finanziario degli enti locali: bilancio di previsione 2009. Deliberazione Corte dei Conti Regione Siciliana n. 227/2009, presa d'atto e determinazioni consequenziali.
13. Proposta deliberativa n. 33 del 07/04/2010 avente per oggetto: Indizione del referendum consultivo avente per oggetto: “ Volete voi che la scuola Diego Galatioto Buccellato sita in via Canale Vecchio venga destinata ad Ufficio tecnico Comunale?”.
La mancanza del numero legale comporta la sospensione di un’ora della seduta in corso;
qualora alla ripresa dei lavori non si raggiunga o venga meno il numero legale, la seduta verrà rinviata al giorno successivo.

domenica 25 aprile 2010

LA RIFLESSIONE DI UN GIOVANE ADOLESCENTE

È purtroppo diventata una consuetudine dolorosa leggere sulle prime pagine dei quotidiani, specialmente quelli a diffusione locale, la notizia di qualche giovane vita stroncata in un incidente automobilistico.
Per lo più si tratta di ragazzi di ritorno da una nottata trascorsa in un locale. Spesso chi guida è di sesso maschile.
La notte del sabato è l'intervallo temporale in cui più di frequente succedono gli incidenti. Si tratta, difatti, della serata canonicamente consacrata dai giovani, liberi da impegni di lavoro o di studio, al divertimento.
Quando le vittime di queste sciagure sopravvivono, può accadere che i postumi consistano in deficit cognitivi e motori talmente gravi da impedire loro di condurre un'esistenza soddisfacente.
Si hanno allora famiglie messe a dura prova, progetti esistenziali in fumo, sofferenze fisiche e psicologiche indicibili, bisogni assistenziali che richiedono la presenza costante di una persona 24 ore su 24, per il resto della vita. Tutto come conseguenza dell'errore di un attimo.
Si sono approntate in questi ultimi anni molte misure per contenere il fenomeno. Purtroppo i risultati non sono sempre stati incoraggianti. Mi sembra, tuttavia, che molte delle misure proposte: limiti di velocità, chiusura anticipata dei locali, patente a punti, siano ragionevoli e che non si può che proseguire con tenacia in questa direzione, magari adottando qualche nuova norma.
Personalmente sono favorevole anche alle misure repressive: chi viola il codice della strada, chi guida in modo pericoloso o in cattive condizioni psicofisiche va punito. Sono convinto che il permissivismo, nella società contemporanea, si trasformi troppo spesso in disinteresse e lassismo. La società deve, a mio avviso, tutelare i diritti di tutti, ma nel contempo richiamare ognuno ai propri doveri e alle proprie responsabilità. Abbiamo tutti il dovere di proteggere e nel contempo di proteggerci.

Anzitutto, credo sia giusto cercare di correggere le cause che portano a questi dolorosi eventi. Bisognerebbe forse cominciare col progettare e costruire strade più sicure; non è raro vedere in Italia il manto stradale ridotto in condizioni pietose, con grosse buche, prive di segnaletica adeguata o di protezioni in prossimità di canali e precipizi.
Poi sarebbe bene costruire veicoli provvisti di tutti quei dispositivi di scurezza (air-bag, sistemi di frenatura ABS, computer di bordo, ecc.), che la moderna tecnologia ci mette a disposizione.
Infine, l'educazione stradale andrebbe insegnata in maniera più intensiva, partendo già dalla scuola dell'obbligo o anche prima, compatibilmente con le capacità di apprendimento dei bambini.

Nella consapevolezza, comunque, che si tratta di soluzioni utili, ma parziali.
Secondo me, infatti, i problemi sostanziali vanno ricercati in un altro contesto.
A mio avviso, i problemi fondamentali, le cause prime, sono prevalentemente di ordine psicologico, sociale e culturale.
La nostra epoca vive nel segno della velocità, dell'efficienza, della competizione e del consumo. Le industrie automobilistiche costruiscono vetture sempre più veloci, che tentano di imporre sul mercato con pubblicità nello stesso tempo seducenti ed aggressive. La macchina potente e veloce è sinonimo di successo, integrazione, conquista sessuale.

Andando più in profondità, molti ragazzi sembrano agiti da una pulsione di morte, da una disperata autodistruttività. La cultura in cui sono immersi è concentrata più sugli oggetti che sulle persone; produce alienazione, mancanza di significato, disorientamento.
La famiglia e le altre istituzioni tradizionali sono in crisi, il mondo del lavoro non sembra offrire ai giovani gli sbocchi occupazionali desiderati.
I legami sociali si allentano, la comunicazione, anche all'interno del gruppo dei pari, appare superficiale; malgrado il diffondersi di nuove opportunità, quali l'e-mail e il telefonino, i giovani appaiono sempre più soli.
Per questo molti ragazzi cercano lo stordimento per vincere le angosce o il vuoto interiore: l'alcol, le droghe, la musica ad alto volume.
Non a caso, è di frequente riscontro, in chi era alla guida in caso di grave incidente, l'abuso di sostanze tossiche.

Certo, bisogna distinguere caso per caso. Non si può generalizzare; tanto meno fare del facile moralismo: nessuno possiede la ricetta infallibile del buon vivere, siamo tutti allievi alla scuola della vita. Tuttavia, cercare di restituire un senso all'esistenza di ognuno di noi mi sembrerebbe un percorso praticabile. Impegnandoci, per esempio, in attività che non abbiano soltanto uno scopo utilitaristico, ma coinvolgano la solidarietà con gli altri, ci consentano di vivere con e per gli altri. Coltivare la sfera spirituale e non solo quella materiale.
E se proprio non si riesce ad uscire da una dimensione competitiva, capire che la vita non ci richiede che di rado la brillantezza del centometrista, bensì la durata, la pazienza e la ponderazione del fondista. E, soprattutto, che non è necessario arrivare sempre primi.

giovedì 15 aprile 2010

SINDONE.SU QUEL LINO LO "SPECCHIO" DEL VANGELO


A dieci anni dall’Ostensione del Giubileo, la Sindone torna visibile. Per la prima volta senza le toppe che furono applicate dalle Clarisse di Chambéry dopo l’incendio che la colpì nel 1532 e adagiata su un nuovo telo di supporto che ha sostituito il precedente «telo d’Olanda» su cui le Clarisse l’avevano fissata. I pellegrini si troveranno così di fronte alla Sindone in cui «ciò che è cambiato – spiega il professor Bruno Barberis, direttore del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino – non è la nitidezza dell’impronta, che non è stata in alcun modo toccata dall’intervento conservativo, ma la visibilità dell’immagine. La rimozione delle toppe ha infatti permesso di liberare alcuni pezzi di tessuto, aumentando così la superficie visibile e ora il Telo appare come doveva mostrarsi subito dopo l’incendio del 1532». «La Sindone, come era da attendersi – scrisse al termine dell’intervento Mechthild Flury-Lemberg – si mostra ora in una luce nuova. I buchi dell’incendio sono vuoti e suscitano l’impressione di un telo ferito. L’assenza delle toppe libera maggiore quantità di telo di quanto potessimo attenderci. La figura di un uomo sofferente è divenuta riconoscibile in modo più pieno, perché la continuità delle linee non è più interrotta dalle toppe. Le drammatiche lesioni dell’incendio rispecchiano letteralmente la piegatura d’allora del Telo». Il Telo sindonico – tessuto di lino a spina di pesce delle dimensioni di circa 4,41 per 1,13 metri le cui prime irrefutabili testimonianze storiche risalgono alla metà del 1300 – presenta la doppia immagine – la cui formazione resta ancora un mistero inspiegabile per la scienza – accostata per il capo del cadavere di un uomo morto in seguito ad una serie di torture culminate con la crocifissione. Un rimando così diretto e immediato al lenzuolo citato nei Vangeli che servì per avvolgere il corpo di Gesù nel sepolcro e soprattutto alla drammatica realtà della Passione di Gesù, che Giovanni Paolo II, nel corso della sua visita nel 1998, definì «specchio del Vangelo». Tra i segni più evidenti che richiamano il Vangelo si evidenziano sulla fronte, sulla nuca e lungo i capelli «colature di sangue ad andamento sinuoso che sgorgano da ferite da punta di piccolo diametro, ferite disposte a raggiera intorno al capo che sembrano provocate dall’imposizione di un casco di aculei acuminati». E ancora: la cute del dorso e del tronco presenta «oltre un centinaio di ecchimosi escoriate» riconducibili a lesioni provocate dal flagello, mentre sul polso sinistro è evidente una chiazza di sangue determinata da una ferita di forma ovale «riconducibile alla lesione da uno strumento da punta, quale un chiodo, sul quale sia stata esercitata una trazione. La Sindone viene presentata ai pellegrini in un’apposita teca che fu realizzata per l’Ostensione del 1998 e del 2000 dalla ditta Bodino. Proprio dal 1998 – a seguito di appositi studi scientifici – la Sindone non è più custodita arrotolata ma distesa e dal 2000 è stata realizzata un’apposita teca, a cura di Alenia Spazio e Microtecnica che ne garantisce la conservazione in un ambiente ottimale e sicuro.

venerdì 2 aprile 2010

AUGURI

Via crucis, itinerario della sofferenza e del dolore. «Un dolore enorme e tremendo, fino all’ultimo respiro». Ma anche e soprattutto il cammino della «fiducia in Dio». Di quella fiducia che attraverso la morte conduce alla risurrezione. È questo il percorso che attraverso le sue meditazioni il cardinale Camillo Ruini ha tracciato per accompagnare la Via Crucis del Papa, questa sera al Colosseo. L’ex vicario di Giovanni Paolo II (del quale ricorda in un passaggio il quinto anniversario della morte, che ricorre proprio oggi) e di Benedetto XVI, nonché per oltre un quindicennio presidente della Cei, è stato chiamato dal Papa a sottolineare i diversi momenti dell’ormai tradizionale appuntamento che si snoda tra i monumenti della Roma antica. E lo ha fatto prendendo, fin dalle primissime parole, come punto di riferimento il volto di Cristo. Volto sì «sfigurato» e «distrutto dalle percosse», ma sul quale proprio in questo momento di grande dolore «noi vediamo la gloria di Dio», «la sua luce troppo forte per ogni occhio umano», che «si fa maggiormente visibile sul volto di Gesù».Così la croce, ricorda Ruini citando sant’Antonio da Padova, diventa uno specchio. «Se guarderai lui potrai renderti conto di quanto grandi siano la tua dignità e il tuo valore». Nello specchio della croce, infatti, sono riflessi non solo il dolore e la sofferenza, ma anche e soprattutto l’amore di Dio per l’uomo. «Gesù – annota a tal proposito il cardinale – è morto per ciascuno di noi e ci ha dato la prova concreta di quanto grandi e preziosi noi siamo agli occhi di Dio».Di qui la necessità di conformarci all’immagine di grandezza che questo specchio riflette: «Libera la nostra intelligenza – si legge ad esempio nella preghiera introduttiva della Via Crucis – dalla pretesa, sbagliata e un poco ridicola, di poter dominare il mistero che ci circonda da ogni parte. Libera la nostra volontà dalla presunzione altrettanto ingenua e infondata, di poter costruire da soli la nostra felicità e il senso della nostra vita». In tal modo, scrive Ruini nel commento alla I Stazione (<+corsivo>Gesù è condannato a morte<+tondo>), «il cammino della Via Crucis e tutto il cammino della vita diventa un itinerario di penitenza, di dolore e di conversione, ma anche di gratitudine, di fede e di gioia».Le meditazioni guardano in filigrana e attualizzano tutto ciò che accade lungo il doloroso percorso verso il Golgota. Negli atti di scherno e di disprezzo dei soldati (II Stazione), Ruini vede «mille pagine della storia dell’umanità e delle cronaca quotidiana», che purtroppo «confermano» come «azioni di questo genere non sono affatto estranee all’uomo». Il quale è spesso «capace delle cose peggiori». Nello sfinimento di Gesù che cade (III Stazione) il cardinale include «il dolore fisico di tutta la famiglia umana». Un dolore al quale (IV Stazione) non è estranea neanche la Madonna. Mentre nel reclutamento forzato del Cireneo (V Stazione) egli scorge la croce che «sotto tante diverse forme – da una malattia a un grave incidente alla perdita di una persona cara o del lavoro – si abbatte, spesso improvvisa, su di noi». Gesù, spiega il porporato, ci insegna a vedere oltre la disgrazia. «La sua croce non può essere separata dalla sua risurrezione. Solo credendo nella risurrezione possiamo percorrere in maniera sensata il cammino della croce».Anche la VI Stazione, quello della Veronica che asciuga con la sua «pezzuola» il volto di Cristo, contiene un significato molto attuale. In quel volto, fa notare infatti Ruini, «vediamo il cumulo gigantesco delle sofferenze umane. E così il gesto di pietà della Veronica diventa per noi una provocazione, una sollecitazione urgente: diventa la richiesta, dolce ma imperiosa, di non voltarci dall’altra parte, di guardare anche noi coloro che soffrono, vicini e lontani. E non solo di guardare, ma di aiutare», attraverso «gesti concreti di amore e di solidarietà operosa».Dalla VII Stazione in poi le meditazioni dell’ex vicario di Roma diventano in qualche modo più esistenziali. Quando Gesù cade per la seconda volta, Ruini prega così: «Padre ricco di misericordia, aiutaci a non rendere ancora più pesante la croce di Gesù». Quando il Signore incontra le donne di Gerusalemme (VIII stazione) il porporato richiama secoli di interrogativi filosofici sull’atteggiamento di Dio verso l’uomo. «Sollecitudine provvidenziale, sovrana indifferenza o perfino sdegno e odio?». Ancora una volta la Via Crucis dà una risposta certa a queste domande. E quando alla IX Stazione Cristo cade per la terza volta il cardinale vi vede la volontà del Padre di redimere l’uomo, anche a prezzo del suo Figlio unigenito. «Mentre cerchiamo di immedesimarci in Gesù che cammina e cade sotto la croce, è ben giusto che proviamo in noi sentimenti di pentimento e di dolore. Ma ancora più forte deve essere la gratitudine che invade la nostra anima».Alla stessa maniera, anche nel Gesù spogliato delle sue vesti (X Stazione), permane l’effetto specchio di tutta la Via Crucis. E la «necessità impellente» per noi è «guardare senza veli dentro a noi stessi – esorta il porporato – denudarci spiritualmente davanti a noi, ma prima ancora davanti a Dio, e anche ai nostri fratelli in umanità. Spogliarci della pretesa di apparire migliori di quello che siamo, per cercare invece di essere sinceri e trasparenti».Si giunge così alla Stazione (la XI) in cui Gesù è inchiodato sulla croce. «Una tortura tremenda», che lo porta a gridare «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». Perciò Ruini commenta: «Quante volte, di fronte a una prova, pensiamo di essere stati dimenticati o abbandonati da Dio. O perfino siamo tentati di concludere che Dio non c’è». Invece «il Figlio di Dio, che ha bevuto fino in fondo il suo amaro calice e poi è risorto dai morti, ci dice con tutto se stesso, con la sua vita e la sua morte, che dobbiamo fidarci di Dio. A lui possiamo credere».Nelle ultime tre Stazioni le meditazioni si fermano in vera e propria adorazione sulla soglia del Mistero. «Ci affidiamo a lui, ci mettiamo nelle sue mani, chiedendogli che niente, nella nostra vita come nella nostra morte, ci possa mai separare da lui» (XII). «Per essere veramente cristiani, infatti, per poter seguire davvero Gesù, bisogna essere legati a lui con tutto quello che c’è dentro di noi: la mente, la volontà, il cuore, le nostre piccole e grandi scelte quotidiane» (XIII). Infine davanti al sepolcro vuoto (XIV Stazione), Ruini ricorda che proprio qui c’è il discrimine tra chi crede e chi non crede. «Sostiamo in preghiera – conclude il cardinale – chiedendo a Dio quegli occhi della fede che ci consentano di unirci ai testimoni della sua risurrezione».

Cristo è venuto a donarci il diploma per entrare per sempre nella Vita : accetta le tue sofferenze fisiche e morali senza paura Lui le porterà con te e nessuno potrà toglierti la tua gioia.
La pasqua e' un giorno speciale...e' stata creata per donare gioia e felicita' a tutti ed io spero con tutto il cuore che questo giorno doni gioia e felicita' anche a voi.

BUONA PASQUA A TUTTI


venerdì 12 marzo 2010

CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 22 MARZO

l Consiglio Comunale è convocato per il giorno 22 Marzo, Lunedì alle ore 18:30, presso i locali del Palazzo Municipale, Aula Consiliare, in seduta pubblica ordinaria, per la trattazione dei seguenti punti all’O.d.G.:
ORDINE DEL GIORNO
Nomina scutatori e lettura ed approvazione verbali seduta precedente;
Comunicazioni del Presidente;
Proposta deliberativa n. 123 del 11/12/2009 avente per oggetto: Modifica al regolamento Comunale per i servizi funebri e del Cimitero.
Proposta deliberativa n. 17 del 12/02/2010 avente per oggetto: Regolamento per la gestione di aree pubbliche destinate a parcheggi a pagamento senza custodia, individuate nel territorio di Castellammare del Golfo – rilascio di autorizzazioni.
Proposta deliberativa n. 15 del 08/02/2010 avente per oggetto: approvazione per l'attività di barbiere parrucchiere ed estetista.
Proposta deliberativa n. 28 del 09/03/2010 avente per oggetto: approvazione modifiche al regolamento per la disciplina di istallazione dei dehors approvato con delibera di C.C. n. 51 del 29/05/2010.
Proposta deliberativa n. 14 del 05/02/2010 avente per oggetto: controllo finanziario degli enti locali: bilancio di previsione 2009. Deliberazione Corte dei Conti Regione Siciliana n. 227/2009, presa d'atto e determinazioni consequenziali.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Giuseppe Cruciata
La mancanza del numero legale comporta la sospensione di un’ora della seduta in corso; qualora alla ripresa dei lavori non si raggiunga o venga meno il numero legale, la seduta verrà rinviata al giorno successivo.

sabato 6 marzo 2010

CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Il Consiglio Comunale è convocato per il giorno Lunedi' 08 Marzo , alle ore 18:30, presso i locali del Palazzo Municipale, Aula Consiliare, in seduta pubblica ordinaria, per la trattazione dei seguenti punti all’O.d.G.
ORDINE DEL GIORNO
-Nomina scrutatori e lettura ed approvazione verbali seduta precedente
-Comunicazioni del Presidente
-Interpellanza del cons. Motisi prot. N.0002234 del 22/01/2010, avente per oggetto: chiarimenti in merito al trasloco dell'utc presso la sede del “plesso buccellato” e relativi atti deliberativi.
-Interpellanza del cons. Paradiso Maurizio prot. n° 0006437 del 23/02/10 avente ad oggetto: Interpellanza sul viaggio del Vice-Sindaco alla B.I.T. di Milano.
-Mozione di indirizzo dei cons. Bucca, Cusenza, Mattarella, Ciaravino, Blunda prot. N. 0005291 del 12/02/2010 in ordine agli avvisi di accertamento per l'anno 2004 relativi all'imposta comunale sugli immobili (ICI) per le aree fabbricabili
-Mozione del cons. Motisi prot. N. 0006246 del 19/02/2010 avente per oggetto “istituzione tavolo tecnico zone ZPS
-Proposta deliberativa n. 20 del 23/02/2010 avente per oggetto: Art. 36, comma 5 Norme tecniche di attuazione del P.R.G.:Interpretazione autentica.
-Proposta deliberativa n. 19 del 18/02/2010 avente per oggetto: Integrazione vigente Regolamento I.C.I.
-Proposta deliberativa n. 18 del 17/02/2010 avente per oggetto “approvazione Piano di Lottizzazione convenzionato in zona C.3-1 del nuovo PRG – c/da crociferi F. 57 part. 80 ecc. ecc.”

mercoledì 24 febbraio 2010

TUTTO COME PRIMA

Fumata nera, le varie riunioni succedutesi per il rimpasto della giunta non hanno prodotto nessun risultato. Con buona pace di tutti, gli assessori rimangono al loro posto.Il previsto cambio,dato per imminente,non ci sarà e probabilmente non succederà nulla nemmeno nei mesi e anni a venire .Vi chiederete cari lettori del blog.Come mai?
Sinceramente non ci sono notizie certe ma si mormora che qualcuno si è incollato alla poltrona,altri per motivi politici mettono dei paletti affinché vi sia il cambio,altri ancora vogliono che da questa operazione esca fuori un doppio risultato,un nuovo consigliere e un nuovo assessore della stessa cordata.
Quindi tanto fumo e poco arrosto; per cui il Sindaco vista questa confusione ,giustamente,si tiene stretto i suoi fidati assessori.
Lo vogliamo criticare per questa scelta?Sinceramente penso proprio di no.
Mettetevi nei suoi panni;sarebbe da suicidio togliere il certo per l’incerto,mettere dentro gente che poi comincia a fare opposizione allo stesso sindaco ,a creare problemi invece di risolverli.
Tutto ciò ci fa capire ,purtroppo ,che non ci sono le condizione per il rimpasto.operazione che secondo me era necessaria solo però inserendo gente seria,motivata che non si fa condizionare da nessuno ma che lavori solo per il bene del paese.
FM

lunedì 15 febbraio 2010

CONSIGLIERI,SVEGLIA!!!!!!!!!!!!!!!!

Siamo alle solite,i nostri consiglieri comunali vanno in consiglio solo per fare i spettatori,la maggior parte di loro si presentano all'appello solo per assistere passivamene al teatrino che ha ahimè, pochi attori e molte comparse.Sveglia!!! La vostra funzione è importante sia che appartenete alla maggioranza che all'opposizione,siete stati eletti per assolvere ad una missione che è quella di far progredire il paese.Essere di maggioranza non deve essere di ostacolo per esternizzare i vostri dubbi,perché sicuramente durante questi mesi qualcuno di voi si sarà posto l'interrogativo se quella delibera sia giusta,oppure ha bisogno di qualche correzione;però nessuno parla, forse per paura di sbagliare o perché non ha competenze della materia in questione.E allora cominciate a prendere coscienza della vostre capacità critiche e anche se fate parte della maggioranza prendete la parola, pensando che lo fate solo per il bene del paese.Invece fino ad ora abbiamo assistito solo ad una piace dove da una lato abbiamo i consiglieri di maggioranza ubbidienti ,in silenzio, ai loro capigruppo e dall'altro lato i consiglieri di opposizione che cercano di contrabbattere alle decisioni della giunta.
Proprio quest'ultimi si sono ben distinti nel portare avanti delle tematiche sociali di una certa importanza che altri invece hanno snobbato.Mi riferisco principalmente alla Camera degli Anziani,promessa dal primo cittadino in zona villa e mai mantenuta,non so per quali motivi.
Gli anziani del centro storico avevano un locale dove riunirsi, ed ora non sanno dove andare,e di questo l'unico che se occupato è stato il consigliere Galante del PD; agli altri non interessa o hanno argomenti più importanti su cui discutere?La vera politica si fa anche trattando e risolvendo le tematiche sociali soprattutto quando questi riguardano le fasce più deboli della popolazione come appunto gli anziani. GRAZIE

venerdì 12 febbraio 2010

LA QUESTIONE "PLESSO BUCCELLATO"

Com' era prevedibile la questione del Plesso Buccellato ha creato in seno all'opinione pubblica due schieramenti;una a favore e l'altra contraria alla decisione presa del Sindaco. Con stupore ,ascoltando l'umore della gente , mi preme sottolineare che va prendendo campo la tesi secondo cui la decisione presa dal primo cittadino sia la migliore; in quanto ,così facendo il Sindaco ha risolto due cose-non si paga più l'affitto nei vecchi locali dell'Ufficio Tecnico ,e,automaticamente si è determinato un concentramento degli Uffici comunale nella stessa zona-mentre, a sfavore del Comitato Pro Buccellato ,si parla che lo fanno per i propri interessi e non per i bambini,in quanto gli alunni nelle classi erano pochi ed era antiproduttivo tenere un' istituto con questa situazione anomala ;e il fatto che si sono spostati in altri istituti scolastici ,dove peraltro vi sono delle stanze inutilizzate, non ha determinato nessun trauma come contrariamente si vuole far credere. A questo punto si pone il quesito se sia necesario o no fare il referendum ;togliendo peraltro risorse dalle casse comunale ,finanziate come voglio ricordare dai contribuenti.
Perchè farlo?E se vince il Comitato che succede?
Secondo me, il referendum si è trasformato in consultazione politica -pro o contro il Sindaco.
Sicuramente, indipendentemente dall'esito, non succederà niente;l'Ufficio Tecnico rimarrà dov'è e il Sindaco non si dimetterà, con buona pace dei soliti sostenitori della vecchia politica .
Allora non sarebbe meglio trovare uan soluzione che accontenti ambedue le parti?

venerdì 5 febbraio 2010

PER UNA GIUSTA CAUSA

Modalità adesione petizione popolare.

L’amministrazione comunale comunica che per aderire alla petizione popolare per il mantenimento del programmato Centro Oncologico- servizio di Radiodiagnostica e Radioterapia presso l’Ospedale Sant’ Antonio Abate di Trapani, occorre recarsi presso la segreteria del Sindaco, Palazzo municipale, corso Bernardo Mattarella, primo piano (orari ufficio). L’amministrazione comunale invita la cittadinanza ad aderire massicciamente alla petizione.


IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)

giovedì 21 gennaio 2010

CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Il Consiglio Comunale è convocato per il giorno Lunedi' 25-01-2010, alle ore 18:30, e in prosecuzione il giorno 26-01-2010 stessa ora, presso i locali del Palazzo Municipale, Aula Consiliare, in seduta pubblica ordinaria, per la trattazione dei seguenti punti all’O.d.G.
ORDINE DEL GIORNO
1
prop.n. 1
del 15-01-2010
NOMINA SCUTATORI E LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE PRECEDENTI
2
prop.n. 2
del 15-01-2010
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
3
prop.n. 3
del 15-01-2010
INTERPELLANZA DEL CONS. NORFO GIUSEPPE PROT. N.0000153 DEL 05/01/2010, AVENTE PER OGGETTO: SERVIZIO DI SALVATAGGIO.
4
prop.n. 4
del 15-01-2010
INTERPELLANZA DEL CONS. BONVENTRE VITO PROT. N. 0000867 DEL 12/01/10, AVENTE PER OGGETTO: DISSERVIZI SCUOLA G. PITRE'.
5
prop.n. 5
del 15-01-2010
INTERPELLANZA DEI CONS. BONVENTRE E MOTISI PROT. N. 0000952 DEL 12/01/10, AVENTE PER OGGETTO: NOMINA INCARICHI A PROFESSIONISTI ESTERNI PER PIANI COORDINAMENTO LAVORI XVII CIMITERO, RELAZIONE PIANO ANTINCENDIO SCUOLE E REDAZIONE STUDIO GEOLOGICO.
6
prop.n. 6
del 15-01-2010
INTERPELLANZA DEI CONS. BONVENTRE E MOTISI PROT. N. 0000956 DEL 12/01/10, AVENTE PER OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO ESPERTO DI FINANZIAMENTI E PROGETTUALITA' POR.
7
prop.n. 7
del 15-01-2010
MOZIONE DEI CON.RI DI GREGORIO, PARADISO, GENNA E PALAZZOLO, PROT. 0034648 DEL 21/10/2009, AVENTE PER OGGETTO: CENSIMENTO LOCULI E AREE CIMITERIALI.
8
prop.n. 8
del 15-01-2010
MOZIONE DEI CONS. BONVENTRE E MOTISI PROT. N. 0041201 DEL 15/12/09, AVENTE PER OGGETTO: ORARIO DEI SERVIZI PRESSO IL CIMITERO C.LE.
9
prop.n. 9
del 15-01-2010
mozione dei cons. bonventre e motisi prot. n. 0000955 del 15/01/10, avente per oggetto: cantieri scuola l.r. 6/09.
10
prop.n. 10
del 15-01-2010
relazione del sindaco sui primi diciotto mesi di attivita' amministrativa.
11
prop.n. 11
del 15-01-2010
dibattito politico sul nuovo assetto del consiglio comunale a seguito delle dichiarazioni del cons. di gregorio nonche' appartenenza politica del sindaco.presentato dal cons. norfo.
12
prop.n. 13
del 18-01-2010
O.d.g presentato dai Cons.ri Di Gregorio L., Blunda D. e Scaraglino S, avente ad oggetto: Proposta di modifica del D.L. 143/08 convertito in Legge 181/08 per destinazione delle somme del fondo unico giustizia.
13
prop.n. 118
del 24-11-2009
Riconoscimento del debito fuori bilancio di €. 17.752,17, derivante dal Procedimento Esecutivo Mobiliare n. 916/2008 R.G.E., assegnati dal Giudice dell'esecuzione del Tribunale di Trapani in favore dell'Avv. Giuseppe Gerbino.
14
prop.n. 121
del 09-12-2009
Riconoscimento del debito fuori bilancio di €. 1.904,15, derivante dal Procedimento Esecutivo n. 799/08, assegnati dal G.E. di TP e dall'atto di precetto del 22/09/2009, promosso dall'Avv. Giuseppe Gerbino.
15
prop.n. 124
del 11-12-2009
Adozione di variante alle N.T.A. del P.R.G. e alle Norme Tecniche dell'Urbanistica Commerciale.
16
prop.n. 131
del 30-12-2009
Approvazione piano di lottizzazione in zona "C.3-1" del nuovo PRG, C/da Bocca Carrubba foglio di mappa 57 part. 569 - 570 - 571 - 68 - 175 - 176 - 1421 - 1422 - 1423 - 1257 - 1258 Ditta Blunda Giuseppe ex Marcantonio Michelangelo e C.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Giuseppe Cruciata

lunedì 18 gennaio 2010

NOTIZIE DAL "REGINA ELENA"

Sono passati circa sei mesi dall'ultimo post riguardante il "Regina Elena";per cui è necessario aggiornarsi su quello che è successo in questi giorni,cioè si vuol capire se la situazione è peggiorata o migliorata.Sotto con i commenti.



Prossimo post-la questione Plesso Buccellato-La sintesi di quello che si dice in paese.

mercoledì 13 gennaio 2010

COMUNICATO DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE PIERO RUSSO

La proposta di ordine del giorno sul consorzio universitario della provincia di Trapani, presentato dalla commissione Pubblica Istruzione, firmato improvvidamente da tutti i suoi componenti, nella realtà suggerito dal vicepresidente Angileri, è a mio avviso “irricevibile”. Non certo sul piano formale, tant’è che l’Ufficio di Presidenza l’ha rubricato perché giunga in una prossima seduta al vaglio dell’aula, ma piuttosto è irricevibile sul piano politico poiché sintesi di una serie di elementi non veri e non adeguatamente riscontrati. E non si tratta solo di esprimere una opinione sull’operato del Cda e del Presidente del Consorzio che a mio parere hanno ben operato. Sono falsi i presupposti dell’ordine del giorno. L’offerta formativa non si è affatto ridotta; le iscrizioni mi risulta siano aumentate; i problemi sollevati su alcuni corsi di laurea sono frutto della riorganizzazione disposta dall’Ateneo palermitano rispondente alle indicazioni del MIUR per razionalizzare le risorse economiche e didattiche. Tuttavia l’offerta formativa su Trapani, anche grazie alla attività del Consorzio, ha consolidato i corsi degli scorsi anni e ne ha rimodulato di nuovi. Davvero non capisco la “ratio” dell’ordine del giorno della commissione che non mi sembra si sia neppure adeguatamente documentata. Si tratta chiaramente di un aperto attacco politico al presidente d’Alì. Che sarebbe perfino legittimo se articolato attraverso comunicati e dichiarazioni “politiche” ancorché non rispondenti al vero ma che assume i toni del “cattivo istituzionale” poiché condotto attraverso un organismo consiliare, e quindi istituzionale, come la commissione. Sono certo che al momento della discussione d’aula questi elementi emergeranno e l’atto riceverà una sonora bocciatura. Meglio farebbero i proponenti a ritirarlo.

Piero Russo
Capogruppo PdL al Consiglio Provinciale di Trapani


Trapani 13 gennaio 2009

sabato 9 gennaio 2010

E' GIUNTA L'ORA

Ci siamo,il Sindaco Bresciani finalmente si appresta a cambiare gli assessori.I partiti della maggioranza stanno pressando sul Sindaco affinché ci sia un rimpasto nella giunta, dove stando alle ultime notizie, vi dovrà essere il ricambio di ben 5 assessori.La politica vuole entrare dalla porta principale,riprendersi il suo ruolo che fino ad ora era soltanto sulla carta,senza nessun potere decisionale.Mi sembra giusto che i partiti che hanno sostenuto il Sindaco,prima nella campagna elettorale e poi in consiglio comunale, abbiano i loro rappresentanti nella giunta.Questa operazione ,se da un lato è positiva,dall'altro può creare dei problemi, bisogna stara attenti; tutto ciò dovrà avvenire sempre nel segno del rinnovamento,avendo presente che il ricambio dovrà portare ad un miglioramento qualitativo per dare un slancio all'esecutivo .Gli assessori devono essere persone capaci,di alto spessore morale, che veramente hanno a cuore le sorti di Castellammare,senza condizionamenti e soprattutto in sinergia con il primo cittadino,affinché si crei un'armonia che porti positività nella Giunta Bresciani.