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venerdì 15 luglio 2011

GRANDE EVENTO DA RECORD

Sessantamila visitatori: è record di presenze per la Rievocazione storica.

Il sindaco Marzio Bresciani: “Grazie a tutta Castellammare”

Grandissimo successo e record di presenze per l’ottava edizione di “Nostra principalissima Patrona” rievocazione dell'intervento prodigioso di Maria Santissima del Soccorso, in favore della città di Castellammare, avvenuto il 13 luglio 1718”. I visitatori in paese sono stati oltre sessantamila e circa quarantamila le presenze (stimate dalle forze dell’ordine che hanno garantito la sicurezza in paese) alla sola cala marina. Ancora una volta, dopo la pausa dello scorso anno per i problemi legati ai vincoli del patto di stabilità, la manifestazione ha riscosso grande successo, emozionando e coinvolgendo migliaia di spettatori. Suggestivo e spettacolare l’accompagnamento della voce narrante con luci, suoni ed effetti pirotecnici, che coinvolgono terra e mare, culminando con l’apparizione dell’immagine della Madonna del Soccorso. «Il mio grazie, per l’eccezionale riuscita, va a tutta Castellammare. Questa manifestazione le appartiene, è frutto della sua sensibilità, della fede verso la nostra patrona, del grande desiderio di renderla palese. Ci sono quindi tutti i presupposti perché la Rievocazione diventi l’evento di riferimento di un momento dell’estate ricco di una serie di iniziative culturali e religiose che evidenzino la nostra storia e le nostre tradizioni -dice, soddisfatto, il sindaco Marzio Bresciani-. L’amministrazione è impegnata a rendere la Rievocazione sempre più importante come essa merita. Quest’anno, ai soliti abituali sponsor, che ringrazio vivamente, si sono aggiunti due big-sponsor che vanno ringraziati: l’Opera Romana Pellegrinaggi, che ha fatto arrivare in città 10 pullman di pellegrini, e Gas Natural, l’impresa che nei prossimi mesi procederà a ricostruire e ad attivare l’impianto del metano a Castellammare». Come sempre l’evento è stato realizzato in maniera egregia da circa 700 volontari dell’associazione “Nostra principalissima Patrona”, presieduta da Don Franco Giuffrè, che comprende la comunità ecclesiale ed i marinai, con l’abile regia di Baldo Sabella, voce recitante della manifestazione. Piacevolmente sorprese tutte la autorità presenti, dal Vescovo di Trapani a rappresentanti della politica nazionale, regionale e provinciale, affascinate dallo splendido teatro naturale creato alla cala marina. Alla rappresentazione, per la prima volta, hanno assistito anche i portatori di handicap in sedia a rotelle in un palco allestito appositamente per loro.

mercoledì 6 luglio 2011

SEMPRE PARLANDO DEL"REGINA ELENA"

2° puntata
E LA STORIA CONTINUA……

Siamo nel biennio2007/2009 – Amministrazione: Presidente Gaetano D’Anna; C.D.A.: Avv. Romeo, Dott. Augello, Sac, Mario Bonura.
Ci armiamo nuovamente di fiducia, buona volontà e grandi aspettative e aspettiamo con ansia i progetti e le intenzioni del Presidente, il quale ha gestito l’IPAB come un comunissimo affittacamere (torneo Costa Gaia, gruppi di giovani velisti, turismo sociale. ecc.). Ancora oggi ci sono contrattisti che devono essere pagati per le ore di straordinario svolte.
Il Sig. D’Anna aveva la possibilità di risanare i conti dell’Ente, poiché aveva a disposizione una somma cospicua in banca proveniente da una vendita di immobili effettuata dal precedente commissariamento). Egli sosteneva che tale somma non poteva essere utilizzata per pagare i dipendenti, anche se l’Assessore Colaianni aveva stabilito che, in situazione di gravità si potevano utilizzare somme bloccate in banca per pagare gli stipendi e risanare l’Ente. PERCHE’ NON L’HA FATTO?
Evidentemente qualcuno che all’interno dell’Istituto contava più di lui, gli ha “consigliato” di non dare alle dipendenti neanche un centesimo.
CHE FINE HANNO FATTO QUEI SOLDI? COME SONO STATI SPESI?

Alla prossima puntata. TO BE CONTINUED………..

28 giugno 2011 19:37

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Anonimo Lavoratrici Regina Elena ha detto...

3° puntata: 2008/2010



La Regione decide di chiudere l’Ente, applicando la legge n. 22 del 1986, che prevede (obbliga), tra l’altro, l’acquisizione, da parte del Comune, del personale e degli immobili dell’Ente. Ma Comune e Giunta optano per l’ennesimo rilanciamento dell’IPAB… indovinate chi mandano a risanare l’Ente?!?

(LA SUA FAMA LO PRECEDE) Il Commissario Straordinario Funzionario dell’Organo di Controllo IPAB ( ovvero il controllore di sé stesso) Rosario Pisciotta : costui porta con sé l’avvocato Rosolino Gagliardo, esperto in consulenze, salito alle cronache giudiziarie per controversie legali.

Il Commissario assume altre figure professionali, naturalmente a chiamata diretta (stessa cosa fece all’IPAB Giovanni XXIII°, vedi articolo da Repubblica del 21/03/2001, e all’IPAB Sant’Agnese di Mazara).

Al Commissario servono liquidi. Cosa fa? Vende un immobile per un ammontare di circa Euro 300.000,00 … sono poche e allora incamera la cifra che il precedente Presidente D’Anna si era rifiutato di utilizzare.

BRAVO ! Direte voi. Così finalmente potrà pagare tutti gli stipendi arretrati! (anche se a dire il vero il segretario dell’Ente Sig. Giacomo Pampalone il suo stipendio lo percepiva tutto: dal 15/07/2008 al 31/12/2008 e dal 05/03/2009 al 31/12/2009 ed era il suo 2° stipendio essendo un dipendente del Comune!!!).

E INVECE NO! Alcuni dei soldi vengono sperperati in inutili ristrutturazioni, acquisti di robaccia inutile e igienicamente oscena. ( venite a vedere è tutto stipato nella palestra dell’Istituto), impianto elettrico con annesse pompe di calore (usatissime) il resto del denaro non si sa dov’è finito.

Il Commissario Pisciotta sigla un protocollo d’intesa con il Comune, avviando un centro aggregativi “ T. Mirrione”. “Forse c’è una speranza per i dipendenti” scrivono i quotidiani locali.

All’inaugurazione Pisciotta presenta un “castello di sogni” ( RSA per anziani – casa famiglia per ragazze madri – ecc.) con grande plauso dei “politicanti locali”. I numerosi minori frequentano con entusiasmo il centro per un anno circa, ma i dipendenti percepiscono solo pochissime mensilità, nonostante nel protocollo d’intesa il Sindaco s’impegna ad erogare all’IPAB Euro 10.000,00 al mese. Ma la cricca dei sogni percepisce il suo stipendio, eccome!!! Perché il caro Commissario, detto da lui stesso, con un semplice stipendio da funzionario della Regione non si può comprare neanche un paio di scarpe!

Finita l’avventura del “ Centro Mirrione” nella “cacca” nel vero senso della parola, il Commissario Straordinario prende un cartoncino giallo, ci scrive sopra “Dolce Casa”, e apre una casa famiglia per ragazze madri, ma, non essendo iscritta all’Albo regionale pubblicato dall’Assessorato alla famiglia e Politiche Sociali, difficilmente avrebbe potuto lavorare!!

A questo punto, non avendo più niente da fare e da spendere, chiede l’estinzione dell’Ente. (Maggio 2010) Lasciando circa Euro 900.000,00 di debiti. (debiti aumentati malgrado le vendite!)

Ma prima di andarsene, il caro Pisciotta, indice dei concorsi: uno per autista, uno per economo, uno per OSA e uno per Assistente. I primi due interni portati a termine, gli altri due no! ( chissà perché?!?)

COME fa un Ente in deficit, di cui il Commissario chiede la chiusura per problemi gravi a indire dei concorsi per gravare ancora di più su un bilancio, presumibilmente, in passivo?!?



TO BE CONTINUED

06 luglio 2011 10:35

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