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lunedì 6 giugno 2011

LA DISPERAZIONE A CASTELLAMMARE

INVECE DI EVIDENZIARE LA NOVITA' POLITICA CASTELLAMMARESE CHE POSSIAMO LEGGERE SUGLI ALTRI BLOG,MI PREME METTERE IN RISALTO UN PROBLEMA SOCIALE
AI LIMITI DELLA DISPERAZIONE QUALE QUELLA DEI DIPENDENTI DEL" REGINA ELENA"
PROBLEMATICA CHE NESSUNO E' CAPACE DI RISOLVERE E CHE SPERO LA NUOVA GIUNTA
METTA IN PRIMO PIANO NEL SUO PROGRAMMA.
CON L'OCCASIONE DELL'ULTIMO COMMENTO RICEVUTO ,RIPUBBLICO ANCHE QUELLI PRECEDENTI.

1° puntata

Ringraziamo sinceramente tutti i blog che hanno dato spazio alla nostra lettera aperta.
Adesso è arrivato il momento di raccontarvi come stanno le cose.
Nell’anno 2005, C. d. A. formato da: - D’Angelo Melchiorre, presidente, Sac. Mario Bonura, Avv. Romeo, Dott. Mancuso – scopriamo che non c’è nessuna posizione contributiva aperta all’ INPDAP, perciò ci rivolgiamo alla G. di Finanza di Alcamo, ai Carabinieri di Trapani, alla Polizia di Castellammare del Golfo e nel denunciare questo problema riferiamo di un nostro “SOSPETTO” riguardo alla trasparenza della gestione dei contributi erogati dalla Regione. Queste denunce, ad oggi, non hanno prodotto alcunché, e le amministrazioni che si sono succedute si sono “lamentate” di questo nostro interessamento (lecito e dovuto) e ci hanno accusate di “IRI CAMINANNU ASSAI” e hanno deciso in merito “ CHISSI SORDI NUN N’HANNU A VIRIRI CCHIU’”.
Quasi tutte le altre IPAB si adeguano alla normativa della legge n. 22 del 1986, ossia l’iscrizione all’Albo delle attività assistenziali, (fondamentale per la sopravvivenza dell’IPAB stessa), l’IPAB “Regina Elena e V. Emanuele II” di Castellammare del Golfo, fino alla data del 30/04/2011 non risulta iscritta in nessun Albo.
Per questo motivo non viene svolta nessuna attività e di conseguenza non vi è nessuna entrata.
Speriamo che, la famosa “macchina del fango”, messa in moto da alcuni esponenti della politica, per screditare le dipendenti del Regina Elena, venga demolita per sempre … TO BE CONTINUED
altri commenti passati:

Anonimo ha detto...

Perchè tra tutti i commenti che riguardano il Regina Elena non è ancora pervenuta una risposta, un chiarmento nè da parte del Sindaco nè da parte del Commissario Pisciotta? Siamo certi che il Sindaco è al corrente di tutta la situazione, Perchè non fa il suodovere: innanzitutto dovrebbe controllare quello che fa Pisciotta, e prendere una decisione una volta per tutte, Non si può continuare a fare debiti aspettando che Pisciotta si venda tutto il patrimonio senza levarsi i debiti. Non è vero che il comune non si può fare carico del personale, perchè vendendo il patrimonio immobiliare, che c'è ed è anche parecchio (vedi struttura in via Marconi "Centro Mirrione"), avrebbe di che levarsi debiti. Signor Sindaco, perchè non va a trovare queste persone? penso che si meritino un pò della sua sensibilità e della sua attenzione.

cat woman ha detto...

Ma siete convinti che io SINDACO verra'?
SIETE patetici a pretendere risposte su blog Patetici e dir poco .
Sfoderate le unghia e fatevi valere a tu per tu con tanta di televisione e manifestazioni.
Siete inerti e ciechi e la cosa grave e che vi piace SUBIRE!!!
Perdonate la mia sincerita' ma e' cosi vi mancani gli attribbuti apparte i contributi e quei due loschi individui se ne approfitano..
CHIAMATELI FESSI..

Anonimo ha detto...

volevo sapere il perché, tutti i motorini hanno in Castellammare l'intoccabilità'.
vedo giorno tra giorno la totale mancanza di rispetto al codice stradale, facendo acrobazie davanti un mobile della PM, senza chi questi le facesse un verbale, altro tanto succede circolare contra senso, senza casco e lo piu importante non si controlla la rumorosità, principalmente quando circolano per il tunnel vicino alle 4 canti

DELUSA ha detto...

"cci su chiu scheletri ni l armadi di lu regina elena chiuttostu chi ali cappuccini di palermo!!"

Anonimo ha detto...

voleva domandare al signore sindaco che pensa delle colombe, che solo producono immondizia per dove vanno, altro che trasmettere una grande quantità di germi e batteri, questo e prodotto da alcuni panettiere che dopo di lasciare il pane svuotano la canasta nella strada, generando cosi il continuo deambular delle piccioni, e denigrante quando si marchia per il marciapiedi un giorno de pioggia, ricevere un bagno nelle piedi pieno di questa BENEDIZIONE DAL CIELO.

Anonimo ha detto...

Siamo giunti al 06 ottobre e qui in quest'istituto se l'ho vogliamo chiamare così, cioè l'istituto della vergogna e della disperazione di queste povere dipendenti ripeto POVERE (Regina Elena ed il centro Mirrione), che naturalmente continuano a lavorare ed a fare il loro dovere, ma di soldi non se nè sente parlare. Sono passati quasi 25 mesi questi sono i mesi di stipendi che queste persone debbono ricevere, ma non si muove nemmeno una foglia , nessuna solidarietà da parte di qualcuno , magari il Signor Sindaco niente di niente. Siamo come quel signore che possedeva un cavallo e non gli dava mai da mangiare però quando il cavallo ha imparato a non mangiare più è morto !!!!! E loro penso che stanno pensando la stessa cosa su di noi tutte finche non succedera qualcosa a qualcuno non si muoverà nessuno . Come la catastrofe che è successa là in provincia di Messina mi sembra la stessa cosa. Non sappiamo quanto abbiamo ancora da aspettare per questi stipendi naturalmente sudati e nemmeno se questa cosa si risolverà . Ripeto ci hanno lasciati qua abbandonati da tutti . Comunque io credo che finche ci sarà vita ci sarà la speranza !!!! Ma noi qui credo che di speranza non ne abbiamo più !!!! Ringraziamo sempre gli amministratori di questo paese per l'AIUTO non dato . GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!!! 25 MESI SENZA STIPENDIO !!!! VERGOGNATEVI DI GOVERNARE QUESTO PAESE . VI INTERESSANO SOLO LE COSE VOSTRE !!!!!!

Anonimo ha detto...

capisco la situazione delle dipendenti del regina elena, vivo anch'io una situazione quasi analoga (non terribile come la vostra, per fortuna). si pensava che questo sindaco avrebbe potuto risollevare in parte le sorti del nostro paese, di certo non è la persona adatta per fare miracoli. invece, non abbiamo visto niente! nessuno si occupa seriamente dei problemi del nostro paese; si pensa alla raccolta differenziata ed a problematiche di cui ci potrebbe occupare dopo aver assicurato il pane alle madri di famiglia che lavorano al regina elena. vi auguro di cuore che presto i vostri problemi vengano risolti. certo il Signor Sindaco i problemi suoi, della sua famiglia e dei suoi amici li sa risolvere.........

Anonimo ha detto...

Che linguaggio da dittatura: ma esiste solo il sindaco? o ci sono altre responsabilità? sapete che ci sono i carrozzoni inutili della regione?
Solidarizzo con gli impiegati, ma la responsabilità nen è univoca.

Anonimo ha detto...

Si hai perfettamente ragione caro amico , ma ad oggi 14 ottobre non si è visto nessuno che è andato da queste sfortunate impiegate ed ha dato loro un pò di solidarietà , oppure ad unirsi con loro e spiegare la strada che si deve intraprendere in modo che magari si arrivi ad una soluzione totale di quest'Istituto che è un carrozzone inutile della regione e sistemare questa situazione per sempre . Grazie per la tua soliedarietà !!!! Comunque sono sempre 25 mesi che non si prende uno sacro SPIPENDIO !!!!!!! Chi ha coraggio che si faccia avanti l'ho ringraziamo anticipatamente . GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

voglio domandare al signore sindaco il perché delle orari della cantina avrelia che arriva fino alle 3 di notte, voglio dire al sig. sindaco, perché non abita lei davanti a questo posto dalla domenica fino al venerdì, credo che il sindaco solo pensa per se stesso, non ha considerazione ne rispetto per le persone che abitano nelle 4 canti, voglio come cittadino avere il diritto al riposo notturno, se non se rispetta questo vuol dire che lei sene frega di tutti noi

Anonimo ha detto...

voglio chi il signore sindaco, mi risponda il perché de che nelle 4 canti l'acqua arriva per ultimo, dopo de avere andato fino in fondo per il corso, quando arriva l'acqua, questa lo fa senza forza di potere azionare l'automatico della pompa, altre delle ipotesi è che il tubo che la porta sia ridotto per il calcare, l'eas risponde che si l'acqua arriva sta tutto bene, la tubatura è di parecchi anni, perché non si fa un controllo, come, perché il comune permette liberamente la vendita dell'acqua senza ricevuta, questo non è un delitto? la GdF chi fa?

Lavoratrici Regina Elena ha detto...

Dovesse mai capitarvi nella vita di avere 12 o 35 O 42 mesi di stipendio arretrati ….. dovete sapere che :
-se pensate che chi amministra un ente pubblico in maniera non corretta debba essere denunziato …
VI SBAGLIATE, anzi siete voi a meritare di essere puniti;
-se pensate che una buona amministrazione debba, tra le altre cose, assicurare l’erogazione dello stipendio di tutti i dipendenti, VI SBAGLIATE, anzi basta semplicemente assicurarlo a chi già ne percepisce uno altrove;
-se credete a chi insiste nel rilancio dell’Opera Pia essendo essa, all’origine dello stato sociale, indispensabile alla comunità, VI SBAGLIATE, anzi sappiate che lo fa soltanto per il proprio interesse e tornaconto (favorendo solo chi glielo permette);
-se pensate che a 150 anni dall’Unità d’Italia il sistema feudale-latifondista sia stato debellato, VI SBAGLIATE, è stato solo sostituito da enti pubblici come per esempio l’I.P.A.B. “Regina Elena” di Castellammare del Golfo;
-se vi fidate di chi vi dice “ Dovete credere alle istituzioni, alla legalità e alla giustizia”, VI SBAGLIATE, perché costui che ci crede O fa parte del sistema O è un illuso O ha qualche deficit cognitivo;
-e infine, se credete, in fede, a un ministro della Chiesa che dice “La vostra battaglia sarà la mia battaglia”, VI SBAGLIATE, perché è più forte la fede nel sistema,egli è più vicino ai palazzi di Cesare che alla barca di Pietro.
Questo comunicato è stato prodotto da quasi tutti i dipendenti dell’Istituto Regina Elena di Castellammare del Golfo che sfortunatamente si distingue dalle altre I.P.A.B., poiché ci sono realtà virtuose e ben amministrate.
Per maggiori chiarimenti o nuovi sviluppi
Marzio Bresciani, Sindaco di Castellammare del Golfo;
Andrea Piraino, Assessore alla Famiglia della Regione Sicilia;
Rosario Asta, Segretario personale dell’Assessore alla famiglia;
Rosolino Greco, Dirigente Generale Dipartimento Famiglie e Politiche Sociali
Massimo Ferrara, Deputato Regionale del PD, membro della Commissione VI - servizi sociali e sanitari
tutte persone preposte ad amministrare, controllare e rispondere di questa nostra situazione.

2 commenti:

Lavoratrici Regina Elena ha detto...

2° puntata
E LA STORIA CONTINUA……

Siamo nel biennio2007/2009 – Amministrazione: Presidente Gaetano D’Anna; C.D.A.: Avv. Romeo, Dott. Augello, Sac, Mario Bonura.
Ci armiamo nuovamente di fiducia, buona volontà e grandi aspettative e aspettiamo con ansia i progetti e le intenzioni del Presidente, il quale ha gestito l’IPAB come un comunissimo affittacamere (torneo Costa Gaia, gruppi di giovani velisti, turismo sociale. ecc.). Ancora oggi ci sono contrattisti che devono essere pagati per le ore di straordinario svolte.
Il Sig. D’Anna aveva la possibilità di risanare i conti dell’Ente, poiché aveva a disposizione una somma cospicua in banca proveniente da una vendita di immobili effettuata dal precedente commissariamento). Egli sosteneva che tale somma non poteva essere utilizzata per pagare i dipendenti, anche se l’Assessore Colaianni aveva stabilito che, in situazione di gravità si potevano utilizzare somme bloccate in banca per pagare gli stipendi e risanare l’Ente. PERCHE’ NON L’HA FATTO?
Evidentemente qualcuno che all’interno dell’Istituto contava più di lui, gli ha “consigliato” di non dare alle dipendenti neanche un centesimo.
CHE FINE HANNO FATTO QUEI SOLDI? COME SONO STATI SPESI?

Alla prossima puntata. TO BE CONTINUED………..

Lavoratrici Regina Elena ha detto...

3° puntata: 2008/2010



La Regione decide di chiudere l’Ente, applicando la legge n. 22 del 1986, che prevede (obbliga), tra l’altro, l’acquisizione, da parte del Comune, del personale e degli immobili dell’Ente. Ma Comune e Giunta optano per l’ennesimo rilanciamento dell’IPAB… indovinate chi mandano a risanare l’Ente?!?

(LA SUA FAMA LO PRECEDE) Il Commissario Straordinario Funzionario dell’Organo di Controllo IPAB ( ovvero il controllore di sé stesso) Rosario Pisciotta : costui porta con sé l’avvocato Rosolino Gagliardo, esperto in consulenze, salito alle cronache giudiziarie per controversie legali.

Il Commissario assume altre figure professionali, naturalmente a chiamata diretta (stessa cosa fece all’IPAB Giovanni XXIII°, vedi articolo da Repubblica del 21/03/2001, e all’IPAB Sant’Agnese di Mazara).

Al Commissario servono liquidi. Cosa fa? Vende un immobile per un ammontare di circa Euro 300.000,00 … sono poche e allora incamera la cifra che il precedente Presidente D’Anna si era rifiutato di utilizzare.

BRAVO ! Direte voi. Così finalmente potrà pagare tutti gli stipendi arretrati! (anche se a dire il vero il segretario dell’Ente Sig. Giacomo Pampalone il suo stipendio lo percepiva tutto: dal 15/07/2008 al 31/12/2008 e dal 05/03/2009 al 31/12/2009 ed era il suo 2° stipendio essendo un dipendente del Comune!!!).

E INVECE NO! Alcuni dei soldi vengono sperperati in inutili ristrutturazioni, acquisti di robaccia inutile e igienicamente oscena. ( venite a vedere è tutto stipato nella palestra dell’Istituto), impianto elettrico con annesse pompe di calore (usatissime) il resto del denaro non si sa dov’è finito.

Il Commissario Pisciotta sigla un protocollo d’intesa con il Comune, avviando un centro aggregativi “ T. Mirrione”. “Forse c’è una speranza per i dipendenti” scrivono i quotidiani locali.

All’inaugurazione Pisciotta presenta un “castello di sogni” ( RSA per anziani – casa famiglia per ragazze madri – ecc.) con grande plauso dei “politicanti locali”. I numerosi minori frequentano con entusiasmo il centro per un anno circa, ma i dipendenti percepiscono solo pochissime mensilità, nonostante nel protocollo d’intesa il Sindaco s’impegna ad erogare all’IPAB Euro 10.000,00 al mese. Ma la cricca dei sogni percepisce il suo stipendio, eccome!!! Perché il caro Commissario, detto da lui stesso, con un semplice stipendio da funzionario della Regione non si può comprare neanche un paio di scarpe!

Finita l’avventura del “ Centro Mirrione” nella “cacca” nel vero senso della parola, il Commissario Straordinario prende un cartoncino giallo, ci scrive sopra “Dolce Casa”, e apre una casa famiglia per ragazze madri, ma, non essendo iscritta all’Albo regionale pubblicato dall’Assessorato alla famiglia e Politiche Sociali, difficilmente avrebbe potuto lavorare!!

A questo punto, non avendo più niente da fare e da spendere, chiede l’estinzione dell’Ente. (Maggio 2010) Lasciando circa Euro 900.000,00 di debiti. (debiti aumentati malgrado le vendite!)

Ma prima di andarsene, il caro Pisciotta, indice dei concorsi: uno per autista, uno per economo, uno per OSA e uno per Assistente. I primi due interni portati a termine, gli altri due no! ( chissà perché?!?)

COME fa un Ente in deficit, di cui il Commissario chiede la chiusura per problemi gravi a indire dei concorsi per gravare ancora di più su un bilancio, presumibilmente, in passivo?!?



TO BE CONTINUED