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lunedì 27 giugno 2011

CONSIGLIO COMUNALE


Oggetto: Convocazione riunione Consiglio Comunale.

Il Consiglio Comunale è convocato nei giorni 28 Giugno, 01 e 04 Luglio dell’anno 2011, alle ore 09,30, presso i locali del Palazzo Municipale, Aula Consiliare, in seduta pubblica ordinaria, per la trattazione dei seguenti punti:

ORDINE DEL GIORNO

1. Scelta e nomina scrutatori;

2. Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti;

3. Comunicazioni del Presidente;

4. Interpellanza del Consigliere Blunda Daniela (GRUPPO Misto), prot.n° 0021368 del 21/06/2011 avente ad oggetto: “Erogazione EAS”.

5. Mozione d’indirizzo sulla delibera di G.M. n° 150 del 14/06/2011 e sulla delibera di G.M n° 158 del 14/06/2011., prot. n° 0021404 del 21/06/2011.

6. Approvazione Rendiconto Esercizio finanziario 2010.

7. Modifica degli artt. 12 e 13 del regolamento del servizio di nettezza urbana.

8. Approvazione Regolamento della biblioteca multimediale “Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore

Asta”.

9. Regolamento dei Diritti di Segreteria, Diritti di Istruttoria SUAP e rimborso spese.

10. Controllo finanziario enti locali ai sensi dell'art. 1 c. 168 della l. 266/2005; bilancio di previsione Esercizio Finanziario 2010. determinazioni consequenziali.

11. Modifica degli artt. 3 e 12 del Regolamento della tassa rifiuti solidi urbani.

12. Proposta di concessione di una civica benemerenza Costantiniana al gonfalone della Città di Castellammare del Golfo.

13. Approvazione del programma triennale delle Opere Pubbliche 2011/2013 e dell’elenco annuale 2011.

14. Approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazione dei beni immobili di proprietà comunale, ai sensi dell’art. 58 D.L. 112/2008 convertito con modificazioni nella Legge n° 133/2008-anno 2011.

15. Approvazione bilancio di previsione Esercizio Finanziario 2011, Bilancio pluriennale 2011/2013 e relazione previsionale programmatica.

La mancanza del numero legale comporta la sospensione di un’ora della seduta in corso;

qualora alla ripresa dei lavori non si raggiunga o venga meno il numero legale, la seduta verrà rinviata al giorno successivo senza ulteriore avviso di convocazione.

Castellammare del Golfo lì 22/06/2011

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Giuseppe Cruciata

lunedì 6 giugno 2011

LA DISPERAZIONE A CASTELLAMMARE

INVECE DI EVIDENZIARE LA NOVITA' POLITICA CASTELLAMMARESE CHE POSSIAMO LEGGERE SUGLI ALTRI BLOG,MI PREME METTERE IN RISALTO UN PROBLEMA SOCIALE
AI LIMITI DELLA DISPERAZIONE QUALE QUELLA DEI DIPENDENTI DEL" REGINA ELENA"
PROBLEMATICA CHE NESSUNO E' CAPACE DI RISOLVERE E CHE SPERO LA NUOVA GIUNTA
METTA IN PRIMO PIANO NEL SUO PROGRAMMA.
CON L'OCCASIONE DELL'ULTIMO COMMENTO RICEVUTO ,RIPUBBLICO ANCHE QUELLI PRECEDENTI.

1° puntata

Ringraziamo sinceramente tutti i blog che hanno dato spazio alla nostra lettera aperta.
Adesso è arrivato il momento di raccontarvi come stanno le cose.
Nell’anno 2005, C. d. A. formato da: - D’Angelo Melchiorre, presidente, Sac. Mario Bonura, Avv. Romeo, Dott. Mancuso – scopriamo che non c’è nessuna posizione contributiva aperta all’ INPDAP, perciò ci rivolgiamo alla G. di Finanza di Alcamo, ai Carabinieri di Trapani, alla Polizia di Castellammare del Golfo e nel denunciare questo problema riferiamo di un nostro “SOSPETTO” riguardo alla trasparenza della gestione dei contributi erogati dalla Regione. Queste denunce, ad oggi, non hanno prodotto alcunché, e le amministrazioni che si sono succedute si sono “lamentate” di questo nostro interessamento (lecito e dovuto) e ci hanno accusate di “IRI CAMINANNU ASSAI” e hanno deciso in merito “ CHISSI SORDI NUN N’HANNU A VIRIRI CCHIU’”.
Quasi tutte le altre IPAB si adeguano alla normativa della legge n. 22 del 1986, ossia l’iscrizione all’Albo delle attività assistenziali, (fondamentale per la sopravvivenza dell’IPAB stessa), l’IPAB “Regina Elena e V. Emanuele II” di Castellammare del Golfo, fino alla data del 30/04/2011 non risulta iscritta in nessun Albo.
Per questo motivo non viene svolta nessuna attività e di conseguenza non vi è nessuna entrata.
Speriamo che, la famosa “macchina del fango”, messa in moto da alcuni esponenti della politica, per screditare le dipendenti del Regina Elena, venga demolita per sempre … TO BE CONTINUED
altri commenti passati:

Anonimo ha detto...

Perchè tra tutti i commenti che riguardano il Regina Elena non è ancora pervenuta una risposta, un chiarmento nè da parte del Sindaco nè da parte del Commissario Pisciotta? Siamo certi che il Sindaco è al corrente di tutta la situazione, Perchè non fa il suodovere: innanzitutto dovrebbe controllare quello che fa Pisciotta, e prendere una decisione una volta per tutte, Non si può continuare a fare debiti aspettando che Pisciotta si venda tutto il patrimonio senza levarsi i debiti. Non è vero che il comune non si può fare carico del personale, perchè vendendo il patrimonio immobiliare, che c'è ed è anche parecchio (vedi struttura in via Marconi "Centro Mirrione"), avrebbe di che levarsi debiti. Signor Sindaco, perchè non va a trovare queste persone? penso che si meritino un pò della sua sensibilità e della sua attenzione.

cat woman ha detto...

Ma siete convinti che io SINDACO verra'?
SIETE patetici a pretendere risposte su blog Patetici e dir poco .
Sfoderate le unghia e fatevi valere a tu per tu con tanta di televisione e manifestazioni.
Siete inerti e ciechi e la cosa grave e che vi piace SUBIRE!!!
Perdonate la mia sincerita' ma e' cosi vi mancani gli attribbuti apparte i contributi e quei due loschi individui se ne approfitano..
CHIAMATELI FESSI..

Anonimo ha detto...

volevo sapere il perché, tutti i motorini hanno in Castellammare l'intoccabilità'.
vedo giorno tra giorno la totale mancanza di rispetto al codice stradale, facendo acrobazie davanti un mobile della PM, senza chi questi le facesse un verbale, altro tanto succede circolare contra senso, senza casco e lo piu importante non si controlla la rumorosità, principalmente quando circolano per il tunnel vicino alle 4 canti

DELUSA ha detto...

"cci su chiu scheletri ni l armadi di lu regina elena chiuttostu chi ali cappuccini di palermo!!"

Anonimo ha detto...

voleva domandare al signore sindaco che pensa delle colombe, che solo producono immondizia per dove vanno, altro che trasmettere una grande quantità di germi e batteri, questo e prodotto da alcuni panettiere che dopo di lasciare il pane svuotano la canasta nella strada, generando cosi il continuo deambular delle piccioni, e denigrante quando si marchia per il marciapiedi un giorno de pioggia, ricevere un bagno nelle piedi pieno di questa BENEDIZIONE DAL CIELO.

Anonimo ha detto...

Siamo giunti al 06 ottobre e qui in quest'istituto se l'ho vogliamo chiamare così, cioè l'istituto della vergogna e della disperazione di queste povere dipendenti ripeto POVERE (Regina Elena ed il centro Mirrione), che naturalmente continuano a lavorare ed a fare il loro dovere, ma di soldi non se nè sente parlare. Sono passati quasi 25 mesi questi sono i mesi di stipendi che queste persone debbono ricevere, ma non si muove nemmeno una foglia , nessuna solidarietà da parte di qualcuno , magari il Signor Sindaco niente di niente. Siamo come quel signore che possedeva un cavallo e non gli dava mai da mangiare però quando il cavallo ha imparato a non mangiare più è morto !!!!! E loro penso che stanno pensando la stessa cosa su di noi tutte finche non succedera qualcosa a qualcuno non si muoverà nessuno . Come la catastrofe che è successa là in provincia di Messina mi sembra la stessa cosa. Non sappiamo quanto abbiamo ancora da aspettare per questi stipendi naturalmente sudati e nemmeno se questa cosa si risolverà . Ripeto ci hanno lasciati qua abbandonati da tutti . Comunque io credo che finche ci sarà vita ci sarà la speranza !!!! Ma noi qui credo che di speranza non ne abbiamo più !!!! Ringraziamo sempre gli amministratori di questo paese per l'AIUTO non dato . GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!!! 25 MESI SENZA STIPENDIO !!!! VERGOGNATEVI DI GOVERNARE QUESTO PAESE . VI INTERESSANO SOLO LE COSE VOSTRE !!!!!!

Anonimo ha detto...

capisco la situazione delle dipendenti del regina elena, vivo anch'io una situazione quasi analoga (non terribile come la vostra, per fortuna). si pensava che questo sindaco avrebbe potuto risollevare in parte le sorti del nostro paese, di certo non è la persona adatta per fare miracoli. invece, non abbiamo visto niente! nessuno si occupa seriamente dei problemi del nostro paese; si pensa alla raccolta differenziata ed a problematiche di cui ci potrebbe occupare dopo aver assicurato il pane alle madri di famiglia che lavorano al regina elena. vi auguro di cuore che presto i vostri problemi vengano risolti. certo il Signor Sindaco i problemi suoi, della sua famiglia e dei suoi amici li sa risolvere.........

Anonimo ha detto...

Che linguaggio da dittatura: ma esiste solo il sindaco? o ci sono altre responsabilità? sapete che ci sono i carrozzoni inutili della regione?
Solidarizzo con gli impiegati, ma la responsabilità nen è univoca.

Anonimo ha detto...

Si hai perfettamente ragione caro amico , ma ad oggi 14 ottobre non si è visto nessuno che è andato da queste sfortunate impiegate ed ha dato loro un pò di solidarietà , oppure ad unirsi con loro e spiegare la strada che si deve intraprendere in modo che magari si arrivi ad una soluzione totale di quest'Istituto che è un carrozzone inutile della regione e sistemare questa situazione per sempre . Grazie per la tua soliedarietà !!!! Comunque sono sempre 25 mesi che non si prende uno sacro SPIPENDIO !!!!!!! Chi ha coraggio che si faccia avanti l'ho ringraziamo anticipatamente . GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

voglio domandare al signore sindaco il perché delle orari della cantina avrelia che arriva fino alle 3 di notte, voglio dire al sig. sindaco, perché non abita lei davanti a questo posto dalla domenica fino al venerdì, credo che il sindaco solo pensa per se stesso, non ha considerazione ne rispetto per le persone che abitano nelle 4 canti, voglio come cittadino avere il diritto al riposo notturno, se non se rispetta questo vuol dire che lei sene frega di tutti noi

Anonimo ha detto...

voglio chi il signore sindaco, mi risponda il perché de che nelle 4 canti l'acqua arriva per ultimo, dopo de avere andato fino in fondo per il corso, quando arriva l'acqua, questa lo fa senza forza di potere azionare l'automatico della pompa, altre delle ipotesi è che il tubo che la porta sia ridotto per il calcare, l'eas risponde che si l'acqua arriva sta tutto bene, la tubatura è di parecchi anni, perché non si fa un controllo, come, perché il comune permette liberamente la vendita dell'acqua senza ricevuta, questo non è un delitto? la GdF chi fa?

Lavoratrici Regina Elena ha detto...

Dovesse mai capitarvi nella vita di avere 12 o 35 O 42 mesi di stipendio arretrati ….. dovete sapere che :
-se pensate che chi amministra un ente pubblico in maniera non corretta debba essere denunziato …
VI SBAGLIATE, anzi siete voi a meritare di essere puniti;
-se pensate che una buona amministrazione debba, tra le altre cose, assicurare l’erogazione dello stipendio di tutti i dipendenti, VI SBAGLIATE, anzi basta semplicemente assicurarlo a chi già ne percepisce uno altrove;
-se credete a chi insiste nel rilancio dell’Opera Pia essendo essa, all’origine dello stato sociale, indispensabile alla comunità, VI SBAGLIATE, anzi sappiate che lo fa soltanto per il proprio interesse e tornaconto (favorendo solo chi glielo permette);
-se pensate che a 150 anni dall’Unità d’Italia il sistema feudale-latifondista sia stato debellato, VI SBAGLIATE, è stato solo sostituito da enti pubblici come per esempio l’I.P.A.B. “Regina Elena” di Castellammare del Golfo;
-se vi fidate di chi vi dice “ Dovete credere alle istituzioni, alla legalità e alla giustizia”, VI SBAGLIATE, perché costui che ci crede O fa parte del sistema O è un illuso O ha qualche deficit cognitivo;
-e infine, se credete, in fede, a un ministro della Chiesa che dice “La vostra battaglia sarà la mia battaglia”, VI SBAGLIATE, perché è più forte la fede nel sistema,egli è più vicino ai palazzi di Cesare che alla barca di Pietro.
Questo comunicato è stato prodotto da quasi tutti i dipendenti dell’Istituto Regina Elena di Castellammare del Golfo che sfortunatamente si distingue dalle altre I.P.A.B., poiché ci sono realtà virtuose e ben amministrate.
Per maggiori chiarimenti o nuovi sviluppi
Marzio Bresciani, Sindaco di Castellammare del Golfo;
Andrea Piraino, Assessore alla Famiglia della Regione Sicilia;
Rosario Asta, Segretario personale dell’Assessore alla famiglia;
Rosolino Greco, Dirigente Generale Dipartimento Famiglie e Politiche Sociali
Massimo Ferrara, Deputato Regionale del PD, membro della Commissione VI - servizi sociali e sanitari
tutte persone preposte ad amministrare, controllare e rispondere di questa nostra situazione.

mercoledì 1 giugno 2011

FESTA DELLA REPUBBLICA

La Festa della Repubblica Italiana viene celebrata il 2 giugno a ricordo della nascita della Repubblica.

Le Frecce Tricolori durante la parata del 2 giugno.
Il 2 e il
3 giugno 1946 si tenne, infatti, il referendum istituzionale indetto a suffragio universale con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su qualeforma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta delfascismo. Dopo 85 anni di regno, con 12.718.641 voti contro 10.718.502[1] l'Italia diventava repubblica e i monarchi di casa Savoia venivano esiliati.
Il 2 giugno celebra la nascita della nazione, in maniera simile al
14 luglio francese(anniversario della Presa della Bastiglia) e al 4 luglio statunitense (giorno in cui nel 1776venne firmata la dichiarazione d'indipendenza).
In tutto il mondo le ambasciate italiane tengono un festeggiamento cui sono invitati i Capi di Stato del Paese ospitante. Da tutto il mondo arrivano al
Presidente della Repubblica italiana gli auguri degli altri capi di Stato e speciali cerimonie ufficiali si tengono in Italia.
Prima della fondazione della Repubblica, la festa nazionale italiana era la prima domenica di giugno, anniversario della concessione dello
Statuto Albertino.
Con la legge 5 marzo 1977, n.54, soprattutto a causa della congiuntura economica sfavorevole, la Festa della Repubblica fu spostata alla prima domenica di
giugno. Solamente nel 2001 su impulso dell'allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, il secondo governo Amato, con la legge n. 336 del 20 novembre 2000, riportò le celebrazioni al 2 giugno che divenne nuovamente festivo [2].

La parata

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla parata del 2 giugno 2006.
Nel giugno del
1948 per la prima volta Via dei Fori Imperiali a Roma ospitava la parata militare in onore della Repubblica. L'anno seguente, con l'ingresso dell'Italia nella NATO, se ne svolsero dieci in contemporanea in tutto il Paese mentre nel 1950 la parata fu inserita per la prima volta nel protocollo delle celebrazioni ufficiali.
Attualmente il cerimoniale prevede la deposizione di una corona d'
alloro al Milite Ignoto presso l'Altare della Patria e una parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato.
Alla parata militare e durante la deposizione della corona d'alloro presso il Milite Ignoto, prendono parte tutte le Forze Armate, tutte le Forze di Polizia della Repubblica ed il
Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana. Nel 2005, l'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ordinò che defilassero anche il Corpo di Polizia Municipale di Roma in rappresentanza di tutte le Polizie Locali d'Italia ed il personale civile della Protezione Civile. Prendono inoltre parte alla parata militare alcune delegazioni militari dell'ONU, della NATO, dell'Unione Europea e rappresentanze di reparti multinazionali che presentano una componente italiana.
Dalla sua istituzione sino alla sua temporanea abolizione, la parata militare poteva contare sulla sfilata di maggiore personale. Dopo la re-introduzione l'organico defilante fu ridotto notevolmente e nel
2006 venne praticamente eliminata la presenza di mezzi terrestri ed aerei per ragioni di bilancio.
La cerimonia prosegue nel pomeriggio con l'apertura al pubblico dei giardini del
palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica Italiana, con esecuzioni musicali da parte dei complessi bandistici dell'Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana, dell'Aeronautica Militare Italiana, dell'Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato.