PER GENTILE COMUNICAZIONE DI ANNALISA FERRANTE
In contemporanea all’esposizione di Palazzo Reale a Milano,
gli unici due maestri del movimento Corrente ancora viventi
Treccani e Gauli, in mostra a Castellammare del Golfo
In contemporanea alla mostra “Corrente: le parole della vita” che, fino al 7 settembre, è visitabile a Palazzo Reale a Milano, Castellammare del Golfo ha l’onore di ospitare, in esclusiva per la Sicilia, le opere di Ernesto Treccani(classe 1920, fondatore del movimento) e Piero Gauli(classe 1916, pittore-scenografo): si tratta degli unici due esponenti del movimento (del quale fecero parte Renato Guttuso e Giuseppe Migneco) ancora in vita. Il Manifesto dei pittori e scultori, nel quale gli artisti del gruppo rivendicavano la funzione rivoluzionaria della pittura, costituì un punto di partenza fondamentale per la storia dell’arte italiana del dopoguerra. Una mostra imperdibile per gli appasionati d’arte, ed un’occasione rara per il paese, poiché il maestro Bruno Porro inaugura la mostra “Omaggio a Castellammare del Golfo”, domenica 16 agosto, alle ore 19, presso la sala consiliare di corso Bernardo Mattarella, dove saranno esposte anche le opere di Piero Gauli ed Ernesto Treccani. La mostra, organizzata in collaborazione con il locale centro culturale Luigi Pirandello”, rimarrà aperta fino al 30 agosto. Così, mentre a Milano, nella mostra a pagamento a Palazzo Reale, viene scandagliato il movimento “Corrente”, il maestro Porro offre alla Sicilia (che visita ogni anno facendo tappa a Catellammare del Golfo), l’occasione per ammirare veri capolavori. “Corrente” fu un movimento artistico italiano che operò a Milano fra il 1938 e il 1943 anche se, nel 1940, fu soppresso per disposizione dello stesso Mussolini. Il movimento nacque attorno alla rivista “Corrente”, fondata a Milano, nel 1938, dal diciassettenne Ernesto Treccani. L'artista fu il giovanissimo direttore della rivista, finanziata inizialmente dal padre, il conte Giovanni Treccani degli Alfieri, fondatore dell'omonimo Istituto Enciclopedico. “Corrente” ebbe solo due anni di vita. La pubblicazione, infatti, fu soppressa dal regime con l'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1940. Attorno alla rivista (alla quale collaborarono Luciano Anceschi, Carlo Emilio Gadda, Salvatore Quasimodo e Umberto Saba), si formarono molti degli intellettuali che avrebbero dominato la scena italiana del dopoguerra: da Giancarlo Vigorelli a Dino Del Bo, da Raffaele De Grada a Dino Formaggio, da Alberto Lattuada a Luigi Comencini. Il movimento, dunque, conobbe anche aspetti letterari, filosofici, critici e politici. In consonanza con le posizioni teoriche della scuola romana e del Gruppo dei Sei di Torino, Corrente rifiutava sia il classicismo di Novecento, con i suoi connotati celebrativi, sia l’intellettualismo dell’arte astratta. Gli esponenti del movimento affrontarono temi principalmente legati alla vita quotidiana e ai drammi della guerra, con un linguaggio artistico che risentiva dell’esempio di Picasso, ritenuto modello imprescindibile, e della pittura postimpressionista, espressionista e fauve. La prima mostra del gruppo si tenne al Palazzo della Permanente di Milano nel 1939. La fama di Corrente si consolidò poi con opere fortemente provocatorie, come Crocifissione di Renato Guttuso (Galleria d’Arte Moderna di Roma) e Deposizione di Bruno Cassinari (Galleria d’Arte Moderna di Milano). Nel ’78 Ernesto Treccani crea la Fondazione Movimento di Corrente, per recuperare la tradizione degli anni trenta e raccontare la contaminazione del movimento tra pittura, scultura, poesia, filosofia.Tra gli artisti che aderirono al movimento si ricordano: Arnaldo Badodi, Renato Birolli, Luigi Broggini, Bruno Cassinari, Sandro Cherchi, Lucio Fontana, Piero Gauli, Genni Wiegmann Mucchi, Renato Guttuso, Dino Lanaro, Mario Mafai, Manzù, Giuseppe Migneco, Ennio Morlotti, Gabriele Mucchi, Giovanni Paganin, Fausto Pirandello, Giuseppe Santomaso, Aligi Sassu, Scipione (Gino Bonichi), Fiorenzo Tomea, Ernesto Treccani, Italo Valenti ed Emilio Vedova.
Castellamamre del Golfo, 13 agosto 2008
Per informazioni: 3383302160
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