Inaugurato il centro per minori “Tonino Mirrione”
Inaugurato il centro diurno aggregativo per minori “Tonino Mirrione” che opera nell’ambito dell’Opera pia Istituto “Regina Elena e Vittorio Emanuele II”. L’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo, infatti, ha siglato un protocollo d’intesa con il commissario straordinario del Regina Elena, Rosario Pisciotta, nel tentativo di rilanciare l’Opera Pia. Il consiglio d’amministrazione dell’Ipab si è dimesso a novembre e la struttura è stata commissariata dalla Regione, che aveva anche deciso di chiudere definitivamente l’Ente così come le altre I.P.A.B(enti di diritto pubblico amministrati da un Consiglio di Amministrazione e dal Presidente che operano sotto il controllo della Regione e svolgono attività di assistenza). Il sindaco Marzio Bresciani, però, ha deciso di invertire la rotta: rilanciare l’opera Pia, invece di estinguerla. Come primo passo è stato deciso di realizzare il centro diurno aggregativo per minori che prevede una convenzione con il Comune per 50 bambini, i cui genitori hanno difficoltà ad assisterli nelle ore pomeridiane: dalle 14,30 alle 19,30 i minori svolgeranno attività ludico-ricreative all’interno dei locali di via Messina n. 1 (ex ospedale civico). Circa 15 operatori lavorano al piano terra della struttura di 350 metri quadri. Il commissario straordinario dell’Opera Pia, Rosario Pisciotta, afferma di aver avviato una vera e propria opera di risanamento con la collaborazione dell’amministrazione comunale. «Per il rilancio del Regina Elena sono in fase di attuazione alcuni progetti –dice il sindaco Marzio Bresciani- che potrebbero portare ad una definitiva soluzione dei problemi dell’Opera Pia». All’inaugurazione del centro diurno per minori erano presenti: il sindaco Marzio Bresciani, l’assessore ai servizi sociali Antonietta Maniaci, il consigliere provinciale Piero Russo, il commissario straordinario del Regina Elena Rosario Pisciotta.
7 commenti:
Quando c'è di fare fotografie..... Russo è sempre presente. Ma dov'è stato in questi anni? I problemi all'opera pia ci sono da diversi anni e ora magari se le cose si sistemano bisogna dare merito a lui. Siamo rovinati!
La cosa più importante al di là delle polemiche è che l'amministrazione sta cercando seriamente di sistemare la questione opera pia perchè si è capito che la regione sicilia se ne è lavata le mani per cui la patata bollente è nelle mani del sindaco il quale si stà impegnando onestamente per risolvere il problema.
scusate.. ma il sindaco cosa ci ha messo??? una firma i locali che tra l'altro gia' c'erano voglio vedere quest'estate dove faranno giocare i bambini ..forse in via marconi e magari chiamerann i vigili e gli darann un po' da fare.... Ma gli stipendi se li e' accollati il sindaco ma cosa ha fatto questo sindaco ???? a ritardi di stipendi lui non tocca niente nn cambiera' nulla masolo domicilio dove accogliere i ragazzi...
poi gradirei nn toccate il tasto russo che e' una persona INCONCLUDENTE lo sappiamo tutti qui la preoccupazzione e sto sindaco che ci sorride divertito a tutti in faccia E' un FANTOCCIO
i problemi dei dipendenti di ruolo dell IPAB REGINA ELENA NON sono stati risolti,anzi PEGGIORATI!!!
le mensilità arretrate sono 22!!
Macchè Speranza ! Sono passati altri lunghissimi 5 mesi e la questione di questi dipendenti a posto di migliorare sta andando più male di prima.Cioè che i dipendenti non continuano a prendere lo sperato stipendio che spetta di solito a chi lavora,ma che gli stipendi che ora avanzano questi dipendenti son diventati 22 mensilità ! Se questa non è una vergogna di questo paese.Allora a chi leggera questa nota se avra qualche piccolo consiglio o piccolo aiuto per questa povere e mortificate persone che si faccia avanti, perchè hanno bisogno che qualcuno disbrighi questa imbrogliata e complicata matassa!!!!
SALVE A TUTTI SONO PASSATI 24 MESI E ANCORA NIENTE STIPENDI PER I DIPENDENTI DI REGINA ELENA.TUTTO VA MALE NONOSTANTE SI LAVORI REGOLARMENTE E CON IMPEGNO NIENTE VIENE RIPAGATO MA PIUTTOSTO SOLO MORTIFICAZIONE E DELUSIONE PER CHI OGNI GIORNO ESCE DA CASA PER ANDARE A LAVORARE ONESTAMENTE, INFONDO SE IL SIGNOR SINDACO AVESSE DAVVERO AIUTATO I DIPENDENTI AVREBBE SOLO FATTO IL SUO DOVERE DI PRIMO CITTADINO INVECE IN QUESTO CASO NON CI SONO DOVERI DA PRTE DI CHI DOVREBBE FAR QUALCOSA E NEANCHE DIRITTI PER I DIPENDENTI CHE RIPETO DA 24 MESI NOM PERCEPISCONO LO STIPENDIO ,A NESSUNO IMPORTA NIENTE MA CREDO CHE SIA VERGOGNOSO GIOCARE CON LA VITA DELLE PERSONE PRIVANDOLE DI UN LORO DIRITTO CHE DOVREBBE ESSERE INVIOLABILE
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