Cerca nel blog

giovedì 30 gennaio 2014

Castellammare del Golfo, dopo condanna licenziati tre dipendenti comunali

 

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Tre dipendenti del Comune di Castellammare del Golfo (Trapani) sono stati licenziati dopo essere incorsi in vicende giudiziarie. L'ingegner Antonino Palmeri e l'architetto Vincenzo Bonventre - accusati di aver favorito una persona coinvolta nell'inchiesta di mafia denominata «Tempesta» - nonostante la prescrizione arrivata in appello, sono stati condannati a risarcire l'amministrazione comunale per 50 mila euro. Salvatore Lannino, ex vigile urbano, poi passato ai servizi demografici del Comune, aveva patteggiato una pena a due anni per aver utilizzato per propri scopi una carta prepagata, in uso all'amministrazione per acquistare carburante. Dopo le condanne, stamane per loro è arrivato il licenziamento. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Per chiarezza ed anche per capire cosa è successo per arrivare al licenziamento dei dipendenti del comune. Gli stessi sono stati assolti per avvenuta prescrizione del reato di abuso d'Ufficio in appello Novembre 2012, mentre in primo grado erano stati condannati maggio 2011. Con la sentenza di condanna di primo grado erano stati richiamati in servizio dall'amministrazione comunale. Sempre nella sentenza di primo grado erano stati condannati al pagamento in solido delle statuizioni civili assieme altri per una cifra di 50000 euro altri otto imputati. Siccome le statuizioni civili in appello non sono stati tolti ed essendo condannati in solido, il comune ha deciso di rivalersi solo sui due dipendenti, somme che risulta che gli stessi hanno già saldato al comune. Fermo restando il fatto che i suddetti dipendenti possano rivalersi nei confronti degli altri soggetti condannati a pagare tale cifra. Non risulta che ci siano stati altri provvedimenti di altra natura dalla data della sentenza di appello ad oggi.