Adesso la strada è stata riaperta per consentire a tutti cittadini di raggiungere la strada provinciale che porta ai faraglioni di Scopello. Diversi gli accessi negati che da qualche anno sono tornati ad essere liberi grazie ad un controllo certosino dell'ufficio tecnico che ha avviato una vera e propria attività di restituzione ai cittadini di accessi pubblici aribitrariamente privatizzati. E molti si trovano proprio in zona di Scopello, dove da tempo va avanti, la questione dell'accesso al mare ai faraglioni, dall'antica tonnara che è di proprietà privata. Quest'estate, era stato riaperto l'accesso al mare a fianco del villaggio "Materano", che conduce all'interno della riserva dello Zingaro.
Il dirigente dell'ufficio tecnico, Simone Cusumano, spiega che è stato avviato un vero e proprio "lavoro di verifica di tutti gli accesi al mare presenti in modo da ripristinarli nel caso di difficoltà d'accesso, per consentire a tutti di fruire liberamente del mare". Ma oltre agli accessi al mare, in zona Scopello c'è chi privatizza anche le strade.
Ad ottobre il sindaco Coppola ha predisposto la rimozione di due barre mobili collocate da qualcuno che la riteneva sua, in una strada poco prima di arrivare al borgo di Scopello. La strada oltretutto collega la provinciale San Vito Lo Capo - Scopello "con le sorgenti idriche che alimentano il Borgo Scopello, in prossimità dell'ingresso al borgo stesso".
BY CONTRIBUTO ANNALISA FERRANTE
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